https://labibliotecadellibraio.blogspot.it/2016/07/trame-e-opinioni-abbi-cura-di-me-di.html
Questo libro è la storia di Hanna e Richard, da quando si sono conosciuti a oggi. Il racconto quindi parte dal 1999 quando, Hanna ha diciotto anni e Richard qualcuno in più e subito li lega una profonda amicizia, nonostante le differenze sociali.
La storia è molto lunga e articolata, passa la fase dell’università e dell’inizio del lavoro per entrambi. Richard è costretto dalle situazioni a prendere in mano le redini dell’impero del patrigno, per colpa dei fatti dell’11 settembre.
Era evidente che la sua vita non gli apparteneva più.
Fallire avrebbe significato deludere migliaia di persone, dipendenti,
clienti e azionisti che contavano su di lui per il successo della compagnia.
Non poteva permetterselo.
Gli intrecci che si si sviluppano sono interessanti e nonostante il numero lungo di anni non annoiano mai, è interessante da scoprire. Anche i personaggi secondari sono in questo modo ben trattati e hanno il loro perché. Per tutti questi motivi questo libro non è il classico romanzo d’amore, ma quasi una saga familiare.
Però non mi ha convinta del tutto. L’ho trovato molto molto freddo, non sono riuscita ad entrare in sintonia con i protagonisti praticamente mai, è come se la storia mi fosse scivolata addosso. Secondo me il difetto più grande è stata la scrittura in terza persona (non sono l’unica ad averlo pensato). Ha avuto l’effetto di creare un distacco emotivo che ha penalizzato la mia lettura.
Un’altra cosa che non mi è piaciuta è la facilità con cui le cose andavano a posto. Mi spiego. Questo libro parla di persone che dovrebbero essere normali, ma Richard ha quasi fondato facebook (l’idea ricordava proprio quello) e poi gestisce un impero. L’amico di Hanna che strimpella nei locali diventa una famosa rock star e la stessa Hanna trova più di una volta il lavoro dei suoi sogni. Quando succede così io storco il naso, mi da fastidio.
Anche i motivi di rottura non mi hanno del tutto convinta, li ho trovati esageratamente tirati, come se a tutti i costi si cercasse un pretesto.
Ovunque guardasse trovava qualcosa che le ricordava cosa aveva avuto e cosa aveva perso. Un amore che aveva gettato via come una sciocca.
Poi iniziare il libro con la parte finale è una cosa che mi fa montare la rabbia, mi toglie la curiosità sulla trama.
Per tutti questi motivi non ha ottenuto un punteggio più alto, anche se, secondo me, è una bella storia, ben scritta, che merita. Avrei preferito una forma più coinvolgente ma tutto sommato non mi sento di bocciarlo, anzi lo consiglio a chi ama le storie romantiche lunghe e tormentate.
Gli piaceva averla vicino.
Era piacevole parlare e scambiarsi idee con lei.
Era la prima persona che aveva voglia di sentire alla fine di una giornataccia
– ma anche di una giornata splendida, a dire il vero.
Era sua amica, forse la sua migliore amica, e la sua presenza lo rendeva felice.
EMOZIONANTE
Davvero una bella storia: complessa, movimentata, ben articolata e ben scritta.
Uno di quei romanzi che ti avvince dalla prima all'ultima parola, di quelli che ti invadono la mente e il cuore e ti si avvinghiano sino a che non lo finisci. Belli i protagonisti, le ambientazioni, gli eventi, le caratterizzazioni. E' perfetto così com'è!
Hanna Vincent, appena diciassettenne, figlia di Diana, organizzatrice di feste, la sera dell’arrivo del nuovo millennio conosce Richard, rampollo di una facoltosa famiglia newyorkese, di un paio di anni più grande di lei e sin dal primo istante tra i due nasce una forte attrazione difficile da reprimere. Gli anni passano e Hanna, divenuta ormai amica di Rudy, sorella minore di Richard, rincontra il giovane e se ne innamora. La loro storia d’amore è abbastanza travagliata, fatta soprattutto di fughe, riavvicinamenti e notti appassionate. Dopo essersi nuovamente persi, Hanna torna prepotentemente nella vita di Richard, divenuto ormai un potente uomo d’affari, con una notizia esplosiva destinata a sconvolgere nuovamente la loro vita.
“Se glielo avesse detto in quel momento, lui avrebbe abbandonato la sua fidanzata per andare da lei? Sarebbe più riuscita a guardarlo negli occhi e rispettarlo, se l’avesse fatto?”
Ho visto questo libro praticamente ovunque: in libreria, negli store online, su instagram, su Facebook e, spinta dalla curiosità, ho deciso di leggerlo.
L’opera attraversa un arco temporale lungo un ventennio attraverso il quale i personaggi crescono e si evolvono.
La Hanna delle prime pagine è una ragazzina ribelle dal look dark catapultata quasi per caso in un universo che non le appartiene. Man mano che gli anni passano e la storia prosegue, in alcuni momenti dà l’impressione di essere quasi un soggetto passivo che si adatta ai eventi. Innamorata persa di Richard, non riesce, però, a coltivare questo sentimento probabilmente a causa della paura dell’ignoto. La sua posizione migliora decisamente nell’ultima parte del romanzo quando la si ritrova in una veste totalmente nuova e, per certi versi, inaspettata.
Richard incarna il tipico personaggio che fa battere il cuore. Bello, intelligente, con una prestigiosa posizione sociale, si lascia sedurre dall’intrigante Hanna, rincorrendola durante le numerose fughe. A tratti freddo e dispotico, rivela un lato del suo carattere totalmente affabile e protettivo che lo rende a tutti gli effetti l’uomo perfetto.
L’autrice sceglie uno stile semplice, fluido e molto dialogato, tuttavia il coinvolgimento emotivo è leggermente altalenante. C’è una fase della narrazione, infatti, in cui il ritmo rallenta e l’attenzione cala. Quando poi, nell’ultima parte del romanzo, si torna a una narrazione intensa, dal ritmo serrato, l’attenzione del lettore è tutta per le vicissitudini di Hanna e Richard.
Una lettura carina e abbastanza intrigante. Un romanzo piacevole, ideale per trascorrere momenti di evasione.
...ContinuaBellissimo. "Abbi cura di me" è una storia d'amore che supera le difficoltà, gli imprevisti della vita, le conseguenze dei propri errori, il tempo. L'amore di Hanna e Richard attraversa le settimane, i mesi, gli anni, il rapporto si evolve lentamente attraverso il tempo, la distanza e il destino.. Mi è piaciuto come alcuni eventi di vita reale sono stati catturati nel libro, come ad esempio gli inizi dei siti di social media, l'impatto devastante che hanno avuto l'11 settembre e il crac finanziario del 2008 sul mondo. Scrittura coinvolgente, personaggi realistici, trama credibile. E' una storia d'amore che vi toccherà il cuore. Io ho adorato tutti i suoi personaggi, perchè in un arco temporale di circa 20 anni(anno più, anno meno) li vediamo crescere, maturare, soffrire, gioire e non si può non affezionarsi a ogni singolo.. Tom, Ruby, Nathan, Lucy, Steven e Claire, i due protagonisti Hanna e Richard, ma anche molti altri, tutti caratterizzati benissimo e tutti particolari nella loro semplicità. Cattura l'attenzione fin dall'inizio, mi sono divertita con l'umorismo di Hanna, mi sono innamorata del carattere gentile di Richard, della spensieratezza di Tom, del messaggio positivo di amore e famiglia che danno Claire e Steven, della fragilità di Daniel e della genuina solarità di Ruby. Un pò mi ricorda Scrivimi ancora di Cecelia Ahern (di cui però ho visto il film, ma non ho letto il libro), La trama di questo libro mi aveva incuriosito tempo fa e l'avevo messo in memolist senza tante aspettative e invece sono proprio felice di averlo letto perchè per una romanticona come me è stato proprio come una coperta accogliente dove cercavo di rifugiarmi appena avevo un pò di tempo per leggere, non credevo mi sarebbe piaciuto tanto e non posso fare altro che consigliarvi di leggerlo perchè ne vale la pena, ve lo consiglio :)
...Continua