Caldo intrigo a Venezia

Il commento è del tutto personale e legato ai miei personalissimi gusti, lo anticipo. Non posso affermare che il romanzo mi sia piaciuto, non perché sia scritto particolarmente male, nonostante i tantissimi refusi che tutto sommato in un'autopubblicazione ci possono anche stare, ma perché l'ho trovato noioso, davvero poco originale e infarcito di clichés. Soliti sterili battibecchi tra i protagonisti, solito ricorso a una serie estenuante di poco credibili ostacoli alla felicità dei protagonisti (promesse ai fidanzati, promesse ai genitori, promesse ai suoceri...mancavano giusto le promesse al gatto; lei che lo ama ma crede che lui ami un'altra, lui che la ama ma crede che lei ami un altro etc.), la solita verginella che però si rivela da subito scafatissima ed espertissima... Insomma, davvero niente di originale e coinvolgente, almeno per me. Poi, mi auguro per l'autrice che ad altre lettrici, magari meno avvezze al genere, possa anche piacere. A me non è piaciuto, però, sia pur con una certa difficoltà, sono riuscita a terminarlo, senza essere costretta ad abbandonarlo a metà come mi è accaduto di recente con un'autrice "blasonata". Perciò, le 2 stelline della sufficienza posso anche assegnarle, anche se non è certo un romanzo che mi sentirei di consigliare.