Tragico se si considera che è storia vera; esilarante ed avvincente dal punto di vista narrativo. Un grande racconto da far leggere anche ai ragazzi. Consigliatissimo
Il racconto di un bambino in fuga che in poco tempo si trasforma in un piccolo uomo. E' stata una lettura appassionante e molto piacevole, nonostante la tematica. In ogni pagina ci si sente vicini ad Abbas, si fa il tifo per lui, in fondo è solo un bambino, un bambino da solo, lontano dal suo Paese e dai suoi affetti. Alla fine del libro l'autore anticipa l'uscita di un altro libro, in cui racconta un'altra parte della storia, lo leggerò sicuramente.
...ContinuaAbbas è un bambino che è costretto a lasciare l'Iran per evitare di arruolarsi come soldato. Dovrebbe partire con la madre ma quest'ultima viene bloccata in aeroporto. Si ritrova in Turchia ad affrontare la vita completamente da solo.. con la speranza di avere un visto per l'Inghilterra.
Storia emozionante e commovente,colpisce molto anche l'intelligenza e la furbizia del bambino.
non è quella che potremmo definire "letteratura" ma questo racconto del viaggio di un bambino in fuga dall'Iran di Khomeyni è talmente coinvolgente da far scappare una lacrima ma anche molti sorrisi e una grande ammirazione per una storia vera.
...ContinuaIl protagonista della storia è l'autore stesso,Abbas bambino iraniano che a 9 anni ,per non essere reclutato in guerra,è costretto dal papá a lasciare scuola ,amici e giochi e volare in Turchia per avere il visto per l'Inghilterra e andare così da un cugino a studiare.Dovrebbe partire con la mamma,ma la donna all'areoporto viene fermata e cosi il bambino é costretto ad affrontare ogni esperienza sconosciuta tutto da solo. Ma é davvero in gamba, a Istanbul cerca di capire di chi si può fidare,cerca di risparmiare il più possibile e anzi,riesce come cameriere e poi lustrascarpe e giocatore di backgammon a guadagnare qualche soldo. Trova i violenti,i rapinatori ma si fa anche amici ( l'albergatore Murat,il taxista,il gioiellere,lo stesso console). Ottiene il visto e in Inghilterra,non così ben voluto dal cugino,viene iscritto ad un college dove inizia gli studi ( e si sa dalla postfazione che l'autore diventa avvocato). Nota triste la lontananza dai genitori,le brevi telefonate e il sapere che il bambino poi diventato adulto non rivede mai più i suoi genitori lasciati a Teheran all'etá di soli 9 anni. Dovrebbe essere una storia vera.
...Continua