Un bel libro, sicuramente i Gis sono parte del nostro orgoglio nazionale!!
Davvero molto bello. Il GIS è un corpo militare affascinante, forse proprio per il mistero che lo circonda. Questo libro permette di dare uno sguardo a quel mondo, una sorta di sbirciatina dietro-le-quinte. È bello leggere di chi, bel proprio lavoro, ci mette cuore e passione. Ed è bello sapere che ci sono angeli custodi su questa Terra.
...ContinuaOk, il libro non sarà scritto direttamente dal Comandante Alfa, ma resta comunque molto avvincente leggere la sua storia e di come sia nato il GIS, questo reparto speciale formato da persone speciali, quelle persone così speciali da rendere migliore la vita delle persone ordinarie. In pratica fanno parte dei nostri angeli custodi.
Personalmente nutro profonda ammirazione per tutte le forze dell'ordine e soprattutto per l'esercito. E' grazie a loro se noi comuni mortali possiamo condurre un'esistenza più o meno normale.
nel libro si racconta come è nato questo nucleo speciale, in quali casi è intervenuto, come sono stati scelti coloro che lo compongono, le loro qualità, i loro difetti, le loro speranze e desideri. Dopotutto sono persone anche loro, anche se esseri straordinari.
Una delle cose che mi ha colpito maggiormente è la loro unità, il loro affiatamento e la completa fiducia che devono avere uno nell'altro, un po' come gli spartani, al cui guerriero alla propria sinistra affidavano la protezione di quel lato del proprio corpo credendo completamente in lui.
La storia vera del comandante Alfa, capo della task force dei carabinieri creata per affrontare situazioni al limite: dalle irruzioni nel carcere pugliese per salvare i secondini presi in ostaggio al salvataggio di bambini rapiti, da missioni in Iraq fino all'attentato di Nassirya.
Romanzo da pelle d'oca, non tanto per lo stile - in alcuni punti è un po' troppo tecnico mentre in altri è fin troppo diretto - quanto per gli episodi raccontati e, soprattutto, per i sentimenti che traspaiono.
I carabinieri del GIS sono persone che vivono una doppia vita. Uomini che devono nascondere le loro famiglie, che non si possono godere degli abbracci dei figli quando vogliono, che non possono godere dell'amore delle proprie donne quando ne sentono il bisogno, che non possono santificare le feste insieme a tutti gli altri. Sono uomini che vivono in perenne ansia da attacco, che vivono nascosti, che devono tenere un basso profilo, che non si devono far riconoscere.
Consigliato a chi vuole capire, nel profondo, gli uomini dello Stato.
...ContinuaLeggi la recensione di Fulvio Luna Romero su Sugarpulp.it:
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