Charlie Sutton è un giovane con molte responsabilità. Dopo la morte del padre, deve fare i conti con l’essere diventato il titolare di una delle più grandi fattorie dell’Australia. E lo fa, nell’unico modo che conosce. Duro e rigoroso, ma onesto e capace di affetto e riconoscenza con i suoi uomini. È gay, ma il padre gli ha reso le cose difficili, mettendogli in testa che “…un frocio non avrebbe mai potuto gestire la sua fattoria….” .
Lavora con persone fidate, a cui lo lega un affetto sincero dato da tanti anni di conoscenza e di collaborazione. In particolare Ma e George sono la cosa più vicina a una famiglia per lui. Ma (sì, si chiama proprio così!) è uno di quei personaggi che troviamo spesso nei libri americani, che emanano calore, affetto e attaccamento alla famiglia già dalle prime righe. Ma è un punto di riferimento importantissimo per Charlie, la figura più vicina a una madre che ci sia nella sua vita, ed è anche il porto sicuro a cui far ritorno. Nella sua cucina, la donna è anche la cuoca della fattoria, tutti sono uguali e si possono dire le cose con sincerità. Anzi, si devono dire le cose con sincerità.
In questa vita, nella terra rossa australiana, piomba all’improvviso Travis, un ragazzo biondo, poco più giovane del nostro protagonista. Con la sua vitalità sorprendente, e la sua irriverenza, si farà strada in breve tempo nel cuore di Charlie. Travis, arrivato alla Sutton Station come tirocinante per poche settimane, dimostra presto di essere capace e sicuro di sé, propenso alla vita della fattoria, al lavoro duro e competente in materia. Con una buona dose di audacia, di onestà, e di pazienza farà leva sulle reticenze di Charlie, fino a scardinarle del tutto. Perché Travis, non ha nessuna intenzione di andarsene via.
«Sospetto che il capo stia cercando di sbarazzarsi di me.»
Continuai a dargli la schiena e strofinai più forte il panno unto contro la sella. «Davvero?»
«Sì. Il che andrebbe bene se pensassi che è ciò che vuole veramente,» disse, la voce più bassa ma più vicina, come se adesso fosse a poca distanza da me.
Le mie mani si bloccarono e mi girai per metà. «Forse lo è.»
Fece un altro passo verso di me. «E forse non lo è.» Mi prese lo straccio unto. «Non penso che lo sia. Ho visto come mi guardava ieri notte.»
Deglutii a fatica. Era così vicino che riuscivo a sentire il calore che emanava il suo corpo, ed era troppo vicino. Troppo inebriante. Feci un passo indietro e sentii lo scaffale lungo il muro posteriore premere contro la mia schiena.
«Di cosa hai paura?» mi chiese.
Non riuscivo a parlare. Deglutii di nuovo e scossi la testa. «Io… non…»
Ignorò il mio tentativo patetico di negarlo. «Meglio che vada, o verranno a cercarmi,» disse. «Senti,» si passò le mani fra i capelli, «io e Billy non torneremo fino a tardi, quindi hai tutto il giorno per pensarci.»
Sarà Travis a ridare colore alla vita di Charlie, il quale credeva che il suo destino fosse quello di vivere senza amore, perché ancora attaccato alle aspettative che il padre aveva su di lui. E sarà Charlie, a dover lavorare sulla sua persona e capire che l’essere gay non gli toglierà il rispetto di nessuno (o quasi!). Comprenderà, inoltre, che se qualcuno non lo accetta, non è certo affar suo, non è un problema che lo riguarda. In una scena bellissima, lo vedremo fare pace con se stesso e con la sua identità, finalmente si sentirà libero di vivere la sua vita.
È un bel romanzo, con tutti i dettagli che caratterizzano il genere: l’amore, l’amicizia, il romanticismo, una piccola dose di dramma e il tanto sospirato lieto fine. Ho sbirciato in giro e scoperto che tutta la serie, composta da quattro libri, si incentra sulle vicende di questi due ragazzi, a cui mi sono sinceramente affezionata. Mi sento in dovere di rassicurarvi però sul fatto che non c’è nessun cliffhanger che lascia col fiato sospeso, solo la giusta fine per un libro, non lunghissimo, che mi ha reso felice di averlo letto.
L’autrice, ma chi ama il genere già lo sa, scrive bene, in modo scorrevole e autentico, tratteggia i suoi personaggi con precisione e maestria ed è capace di legarti a loro con poche pagine. Il romanzo è scritto solo dal punto di vista di Charlie, cosa che ci permetterà di conoscerlo bene. Fra le due, la sua, è di certo la personalità più complicata.
Una nota di merito per gli incipit dei capitoli, piccoli riassunti del capitolo stesso, che mi hanno spesso fatto sorridere.
Insomma, se volete immergervi nella terra rossa, salire in elicottero con Charlie e Travis, ammirare il cielo stellato più bello dell’Outback, non potete esimervi dal leggere questo libro!
Nel complesso mi è piaciuto ma di quest'autrice ho letto di meglio ;D L'ambientazione è forse la parte migliore, la fattoria nel cuore dell'Australia circondata da terra e bestiame, sotto un sole rovente, è resa benissimo e mi sono immersa tanto nel paesaggio che sembrava quasi di essere lì *ç* Ho apprezzato molto anche il personaggio di Travis, forse troppo audace ma c'è da dire che o si muoveva lui o non avremmo cavato un ragno dal buco XD Sicuramente la sua allegria porta una ventata fresca in una storia che rischia forse di essere eccessivamente statica e cupa...grazie anche al nostro cowboy tutto d'un pezzo che proprio non ce la fa a lasciarsi andare e come si suol dire...seguire la corrente ;D Vedremo nei prossimi della serie se sarà più parte attiva XD
...ContinuaLeggendo questo libro mi è venuta una voglia di andare in Australia....
Si legge in un attimo,e la storia di Travis e Charlie è molto coinvolgente.
Forse Travis è un po' troppo disinvolto, e Charlie mi ha fatto molta tenerezza, nel suo dover convivere con i fantasmi del passato e le parole durissime del padre.
Sapere di non essere quello che un genitore vuole e sogna per noi è duro, ma in questo caso Charlie non ha nessuna colpa, suo padre era di vedute ristrette e antiquate...
Per fortuna Travis riesce a fargli aprire gli occhi e fargli comprendere che anche lui può essere felice.
Speriamo di non dover attendere troppo per leggere i successivi volumi della Red Dirt Series... dedicati anch'essi a Travis e Charlie
...ContinuaAdoro i libri ambientati nelle stazioni australiane, hanno un fascino incredibile.
Charlie mi è piaciuto perchè è riuscito a liberarsi del fantasma del padre riuscendo così ad accettare la sua relazione con Travis.
Travis mi è piaciuto per la sua testardaggine e cocciutaggine che gli ha permesso di non arrendersi con Charlie.
In conclusione mi è piaciuto tantissimo e aspetto il prossimo della serie.
http://loscaffaledispider.blogspot.it/2016/06/recensione-cuore-di-terra-rossa-di-n-r.html
...ContinuaQui la mia recensione:
http://mmedintorni.blogspot.it/2016/05/recensione-in-anteprima-cuore-di-terra.html