L'Ambasciata è un'esperienza più che un ristorante. Si entra nel ristorante e si esce dal tempo, in una felliniana atmosfera opulenta ma cordiale. E la cordialità di Romano e Francesco ti accoglie immediatamente facendoti sentire speciale, quasi di famiglia, mentre ti fanno entrare in cucina a discorrere amabilmente di salami e mostarde. Lo stesso clima si respira anche dalle pagine del libro, la storia di un grande della cucina raccontata in modo semplice e contadino, cresciuto tra donne meravigliose come forse non ce ne sono più.
...Continuapiù che bello definirei questo libro onesto. ho cenato nel ristorante di questo venerabile cuoco, osservava la sala con gli ospiti della sera nel tavolo a fianco e ogni tanto scambiava delle battute con noi. Usava lo stesso tono, faceva le stesse considerazioni dirette e semplici che ha riportato in queste pagine. I piatti non sono mai stati avari, il sorriso era sempre sui volti del fratello che dirigeva la sala, mentre lui sovraintedeva dalla cucina a vista le operazioni dei sotttoposti. NOn era una cucina enorme , era una sera della settimana, e ai fuochi non erano più di 3 persone. Il tutto rendeva l'ambiente più quieto e rilassato nononstante l'ambiente fosse delle grandi occasioni. Mi oserei dire che fosse diffuso di un'atmosfera proustiana, tappeti alti ad attutire il passo, libri alle pareti, luci soffuse dai candelabri, grandi quadri, oggetti profusi ad arte. Nulla di freddo o geometrico, piuttosto avvolgente e opulento senza risultare stucchevole.
...Continua