L'idea di base, così come l'intento di creare una storia nella quale l'amore sapesse dare un senso anche dove il senso non c'è, era davvero promettente. Così promettente da indurmi ad acquistare un libro il cui autore è per me un perfetto sconosciuto. Purtroppo il romanzo ha tradito completamente le mie aspettative, nonostante l'aura onirica, nonostante il costante bisogno di Veleno di credere nella purezza dei sentimenti, cose alle quali solitamente non rimango indifferente. Forse (anzi sicuramente è cosi) si tratta di un mio personalissimo punto di vista, ma ho percepito una sensazione di incompletezza durante tutta la lettura, amplificata anche da uno stile narrativo poco delicato e molto disorganico e da una "scena madre" totalmente inadeguata, poco credibile e nociva per l'intera trama (specifico:non mi riferisco alla scena nel suo significato, ma alle modalità in cui viene inserita) No, non mi è piaciuto.
...ContinuaProfondo, introspettivo, scritto bene. Forse uno stile un po’ troppo arzigogolato per i miei gusti, ma scritto male non è. Non ho neanche trovato refusi. Nemmeno duecento pagine, si termina in un soffio. Ho letto diverse storie di questo tipo, in cui lui è più giovane di lei. Mi affascinano. Mi intriga il modo in cui in una storia d’amore la differenza d’età sia un ostacolo superabile. Quello che non sono riuscita a capire è come si sia svolta la scena che ha scatenato la disapprovazione del resto del mondo nei confronti dei protagonisti (Donatella e Veleno). A scuola. In presenza di due amici di Veleno. Donatella bacia uno dei ragazzi. Pare quasi uno scherzo. Poi ne bacia un altro. Ma davvero? Infine resta lui, Veleno. Il bacio s’intensifica, diventa carezze, i vestiti scompaiono. Ecco, non l’ho trovato credibile. Il sentimento ha poco spazio, pare una cronaca. Bella, ma senza coinvolgimento emotivo.
...Continuame ne avevano parlato come il libro sull'amore eterno, perché impossibile. in effetti è quello che accade: il protagonista si trova immobilizzato da quello che lui stesso definisce il suo "infetto erotismo", per un amore che lo costringe a un'attesa quasi interminabile e che si tinge di scandalo, sconvenienza e allo stesso tempo candore. la scena madre che si svolge in classe non mi ha convinto, il resto invece è credibile e profondo, a tratti onirico.
...ContinuaRicorda molto l'Ammaniti che racconta vite giovani di paese.
Forse non è un capolavoro, ma io penso che ogni tanto si debba leggere un libro così, spudorato nel suo parlare dei sentimenti senza lo schermo dell'auto-canzonatura.
Le pagine su Walter in ogni caso sono quelle che mi sono piaciute di più.
"Ho imparato a tollerare le persone convinte di stare nel girone dei retti. Uomini e donne persuasi di essere stati investiti di una missione moralizzatrice dell'umanità; catechizzano, redimono, castigano e, se non funziona, abbracciano il grande totem del dileggio. Noi del girone dei fuorviati non possiamo fare altro che guardare e al massimo esibire i cocci della nostra integrità perduta al grande occhio della loro superiorità."
...Continuail contenuto, da madre, mi ha subito un po' infastidita.poi pero' la lettura scorre veloce, facile.
non mi ha convinta del tutto e non vi ho trovato uno stile memorabile pero' il romanzo si puo' leggere, interpreta bene la difficolta' di crescere.