Il lago, il prete e il maresciallo sono elementi caratterizzanti i racconti di Vitali e c'è l'immancabile perpetua anche se non parla ancora in dialetto come nei racconti posteriori, "Il procuratore" è infatti il romanzo d'esordio dell'autore. L'intreccio degli avvenimenti, il ritratto preciso dei personaggi e l'evolversi dei fatti in un determinato periodo storico con frequenti riferimenti a fatti di cronaca realmente accaduti come l'affondo del Titanic o l'arresto del ladro della Gioconda, rende questo romanzo travolgente. Sarebbe interessante vedere trasposizioni delle opere di Vitali in film.
...ContinuaLetto da: Laura
Andrea Vitali mi è piaciuto parecchio nelle altre sue opere. Le sue sono letture leggere ma interessanti, mentre questa sua opera degli inizi non mi ha lasciato niente di importante da ricordare. Peccato, ma so che si è rifatto in seguito.
...ContinuaDopo aver letto due degli ultimi romanzi, ho deciso di continuare a leggere Vitali iniziando dal primo libro e proseguendo. Non mi è dispiaciuta come lettura, la storia è interessante e i personaggi particolari ma meno vivaci degli altri che ho incontrato. Comunque intendo continuare con questo scrittore, mi fa passare ore piacevoli.
...ContinuaMarco Perini, il protagonista di questo romanzo ambientato negli anni del fascismo, di mestiere "procura" ragazze giovani e disponibili vivendo tra pensioncine e bordelli. Intorno a questo imprevedibile flâneur, si muovono marescialli puntigliosi, belle ragazze, uomini innamorati, albergatori in cerca d'evasione...
...ContinuaDopo "Regalo di Nozze", che ho scoperto per caso e che ho apprezzato molto, ho deciso di leggere anche tutti gli altri libri di Vitali, partendo dal primo.
Certo questo è stato un po' meno coinvolgente ma la lettura è risultata comunque piacevole per la storia raccontata in modo semplice ma vivace, le descrizioni dei luoghi e dei personaggi, oltre che per l'aria di mistero che aleggia su Bellano dove la vita di paese va avanti nonostante i traffici loschi di alcuni individui.