Posò il bicchiere sul tavolo.
Non ne ho più bisogno, pensò. Le mie emozioni non hanno più bisogno di nutrimento. Non ho più bisogno del liquore per dimenticare o evadere. Non devo fuggire da nulla. Non ora.
Valutazione dell’estratto di amazon ☆☆ Scritto molto bene. Non lo metto in wishlist solo perché non è fra le mie trame preferite e rischio di farmi prendere dall’ansia. Ho visto il film qualche anno fa ed ero curiosa. Grande autore.
'Io sono leggenda' è considerato un classico per certi versi della fantascienza e per altri dell'horror.
La catalogazione per genere e sottogenere è l'ultima cosa che mi interessa in un romanzo, per cui mi limito a dire che in quanto classico vale la pena di essere letto.
Matheson lo scrive nel 1954, ma è una lettura affatto invecchiata che ha ispirato nel tempo diverse trasposizioni filmiche.
Il protagonista è l'ultimo uomo sulla Terra, solo in mezzo ad un'umanità vampirizzata da una presunta epidemia, egli deve difendersi nelle ore notturne da un assedio incessante e minaccioso che lo logora nel profondo, mentre di giorno sfoga la sua frustrazione e la sua vendetta impalando i vampiri che lo tormentano al buio.
Tra questi il suo vicino di casa e l'amata moglie, teneramente sepolta ma risorta dalla propria tomba.
Matheson descrive efficacemente questo orrore oscillante tra straordinarietà e monotonia che perseguita il suo personaggio, da un lato teso ad affrontare il pericolo, ma anche condannato per questo a ripetere ogni giorno le stesse orride operazioni.
Riparare l'abitazione, stendere il prezioso cordone di trecce d'aglio, procurarsi le provviste, e cercare un significato in una vita che lo ha perso.
La sua fuga è il whisky, ma anche il tentativo di individuare una spiegazione razionale all'epidemia e la ricerca di una possibile cura.
Sorgono interrogativi che non ti aspetteresti e tutt'altro che banali.
Il protagonista si interroga sul suo comportamento e sulla sua etica.
Ma essendo l'etica un pensiero umano, può sussistere un pensiero etico in un mondo senza più uomini oltre a sé stesso?
Splendido anche il finale dove sorgono altre riflessioni sulla relatività del bene e del male a seconda di chi, trovandosi ad essere la specie vivente in maggioranza, si erge a giudice di queste categorie essenziali.
Traduzione impeccabile, lettura scorrevole e spunti per pensare. Consigliato a tutti.
A me è piaciuto molto. Il finale è da pelle d'oca e per niente scontato. Ha una sua morale di fondo che va cercata al di là del genere horror/fantasy. 5 stelle meritate.
Splendido thriller post apocalittico.
Letto o meglio, divorato, in circa tre ore.
Molto difficile interromperne la lettura ed infatti non ci sono riuscito.
Immedesimandosi nell'assurda situazione del protagonista, si entra in un mondo da incubo dove ogni singola giornata potrebbe essere fatale o abitudinaria.
Il senso di angoscia e di solitudine viene reso mirabilmente fino al crescendo finale inevitabile...