Parole taglienti, crude quelle della Mazzucato che riesce a scandagliare l’animo umano per portarci in un percorso, tutto salite e profondi precipizi, nelle troppe fragilità dell’animo femminile. Animo femminile tragicamente sensibile privato dei sogni più importanti: quelli dell’infanzia.
A fine lettura rimane un vuoto fatto di silenzi perché dove non c’è amore, o c’è un amore cattivo che è lo stesso, le parole son davvero poca cosa.
Recensione completa: http://girasolando-girasola.blogspot.it/2015/11/ceravamo-tanto-non-amati.html
...ContinuaPuò l’amore essere cattivo? Amore: sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo BENE e di ricercarne la sua compagnia. Questo dice il vocabolario Treccani. Che poi però aggiunge che l’amore può essere rivolto anche a sé stesso, come manifestazione di egoismo ed egocentrismo.
Quindi sì, l’amore può essere cattivo.
Questo libro racconta una storia come tante, purtroppo... una fra tante….
Un racconto che è un pugno nello stomaco e per questo diventa difficile dire: è un bel libro. Ma la scrittura ha un ritmo talmente azzeccato che lo si legge d’un fiato.
L’amore cattivo è un romanzo che fa male, che fa arrabbiare, ma soprattutto riflettere. Francesca Mazzuccato ha deciso di raccontarci una storia, che è finzione ma potrebbe essere reale.
Nora è una ragazza di 39 anni. Bella, colta e con un lavoro che le piace, la appaga e che le dà riconoscimenti e soddisfazioni. Vive a Milano, dove è scappata dalla famiglia e da un’infanzia poco serena, scappata dall’amore cattivo della madre, che l’ha sempre svilita e trattata come una nullità facendola crescere fragile e insicura di se stessa, dall’indifferenza del padre e dalla insensibilità della sorella.
"L’amore cattivo morde il corpo e lo sventra. Avvilisce l’anima. La rimpicciolisce e la devasta. L’amore cattivo incenerisce ogni cosa. È piromane, assassino, criminale. Difficile però che resti lontano, escluso, in prigione. La cenere aumenta man mano. In maniera infida. Giorno dopo giorno".
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...ContinuaOre cinque di mattina. E' l'alba quando leggo la parola fine e chiudo questo libro dopo una notte passata in bianco per leggerlo tutto. Si perché dopo tanti anni, tante letture, riesco sempre ad emozionarmi, a farmi travolgere completamente, a stupirmi, di fronte ad una storia di questa sconvolgente intensità, di fronte a questa scrittrice che ha saputo affrontare un argomento così attuale in modo talmente intenso che non si può che rimanerne colpiti. Assolutamente. Un 'analisi particolarmente dolorosa; una vista dall'interno di quella che è la violenza sulle donne. Ma non solo. Un'analisi parallela, con analizzato perfettamente quello che è il malato punto di vista maschile. Non è il primo libro sull'argomento. Ma forse è il primo che spiega il perché. Perché alcune donne accettano passivamente tutta questa violenza fisica ma anche psicologica. Perché invece alcune coraggiosamente si ribellano a questa condizione. "L'amore cattivo" colpisce al cuore, te lo stritola letteralmente, è doloroso. Tutti gli stati d'animo sono riportati in maniera meravigliosa, coinvolgendo totalmente il lettore. Accompagni Nora, la protagonista, in tutti i passaggi: dalla tristezza all'euforia, dalla fragilità alla ribellione, dall'illusione alla realtà; dalla speranza di una felicità forse finalmente trovata a un ripiombare invece nel dramma di una solitudine mai totalmente accettata. Francesca Mazzucato ti fa sentire parte della storia. Mi sono trovato in alcuni momenti quasi a dare consigli a Nora, a chiederle perché non reagisci? Una protagonista che difficilmente si potrà dimenticare. Talmente ben caratterizzata come raramente capita di leggere. Come tutte le altre figure, e in particolare quella di Alessandro. Poco da fare: le scrittrici riescono sempre a descrivere molto bene gli uomini! Tutti. Anche quelli violenti, gelosi, possessivi, maniaci: gli uomini vigliacchi insomma. Un romanzo da groppo in gola finale. Una storia come purtroppo tante ne leggiamo sui giornali. Ogni giorno. Ma vista dall'interno di una donna forse fragile, ma aggrappata ancora ad una speranza. Speranza di vivere, speranza che l'amore non sia sempre amore cattivo. Lei lo ha provato, sin dall'infanzia, e questo causa la sua fragilità interiore. Mentre questo nuovo "amore" sconvolge un equilibrio precario faticosamente raggiunto. E' il bisogno e la ricerca d'amore che spinge Nora a vivere; è il bisogno e la ricerca d'amore che spinge tutti noi a vivere. Un romanzo di particolare intensità emotiva e di grande narrativa. Semplicemente fantastico.
...ContinuaPer esprimere certi concetti, a volte, non è necessario prendere a prestito termini complicati. Bastano parole elementari, come quelle che usano i bambini.
Nel caso dell'amore, per esempio. C'è l'amore buono, quello che fa stare bene, rende felici, e c'è l'amore cattivo che avvelena l'esistenza.
Non poteva scegliere titolo più efficace Francesca Mazzucato per il suo nuovo romanzo che racconta questo sentimento pericoloso dal quale sgorgano ferite interiori ed esteriori.
Lo racconta in modo intenso ed efficace, declinandolo secondo le diverse sfumature in cui si può incontrare. Perché è amore cattivo non solo quello tra due amanti, può esistere anche nei rapporti tra genitori e figli, tra fratelli, ecc.
Attraverso la storia di Nora, giovane donna in fuga dall'amore cattivo della propria famiglia, che reitera le sue sofferenze accettando un rapporto di coppia - quello con Alessandro - altrettanto tossico, la Mazzucato dipinge situazioni più o meno gravi, più o meno estreme, in cui molte, moltissime donne si ritroveranno. Perché la violenza che fa male e lascia ferite indelebili è sì quella fisica, ma anche quella psicologica e verbale. Spesso la più subdola e difficile da riconoscere come tale.
Un romanzo doloroso che offre spunti di riflessione e può mettere molti lettori - e soprattutto lettrici - di fronte ad una nuova consapevolezza, ma anche uno "strumento" utile per riconoscere certe trappole affettive ed evitare di esservi trascinati dentro.
Un libro ben scritto, appassionante e con importanti risvolti educativi. Da leggere e far leggere.
"L'amore cattivo morde il corpo e lo sventra. Avvilisce l'anima. La rimpicciolisce e la devasta.
L'amore cattivo incenerisce ogni cosa. È piromane, assassino, criminale. Difficile però che resti lontano, escluso, in prigione.
La cenere aumenta man mano.
In maniera infida. Giorno dopo giorno.
Restano polvere, odore di bruciato, impronte di baci malefici.
L'amore cattivo è senza suono e senza odore.
La frontiera fangosa delle anime prostituite."