Il libro inizia con la voce narrante che passeggiando arriva nella cittadina, ormai abbandonata, dove tutto ha inizio.
Don Gabriele, discendente della potente famiglia dei Baroni del Nibbio, viene ritrovato morto in modo brutale ed evirato.
Delle indagini verrà incaricato il Maresciallo Mario Baldi; dovrà scoprire l'assassino di Don Gabriele, ritenuto da tutti un benefattore, e personaggio importante del Partito Agrario, che non solo governa la cittadina, ma anche la Nazione.
Il maresciallo durante le indagini scoprirà che in fondo il morto non era poi una persona così integerrima, e indagando tra politici, mafiosi e familiari arriverà a risolvere il caso.
Secondo il mio giudizio, una delle parti migliori, è la descrizione di come una fiorente cittadina, dove tutti avevano un lavoro, e nessuno aveva modo di conoscere ingiustizie, con la morte di Don Gabriele, si ritrova improvvisamente povera, con la difficoltà di trovare un lavoro, e a poco a poco viene abbandonata dagli abitanti, che cominciano ad emigrare, il paese si svuota, e le case lentamente diventano tuguri.
Giudizio positivo
...Continua