È una giornata particolarmente calda ed umida a Parigi, come non se ne ricordano da tempo. È già passata la mezzanotte eppure la città è ancora in preda alla frenesia per i preparativi per il Quattordici Luglio e all’Opéra alcuni spettatori si attardano sulle scalinate per commentare animatamente la prima della Bohème. Fra questi spiccano in modo particolare due uomini, alti, magri, sulla quarantina, vestiti molto elegantemente, che ridendo e chiacchierando si incamminano verso casa. La serata è splendida, nonostante il caldo, e i due uomini sono così presi dalla conversazione da non accorgersi delle due ombre che furtive si avvicinano sbarrando la strada e sparando alle gambe di uno dei due. È con un filo di voce che Daniel – ancora cosciente – chiede al compagno Henri di chiamare Giorgio e di farlo venire immediatamente in città...
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...ContinuaL'autore mi ha dato l'impressione di voler chiudere questa storia troppo in fretta, rendendo gli ultimi attimi un po confusionari...
La mia recensione sul mio blog
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