Durante un ghost-tour nella Chinatown di Boston, viene ritrovato prima un braccio e poi, sul tetto di un edificio, la sua ex padrona. Jane Rizzoli inizia la sua indagine con l'aiuto del nuovo collega Tam di origine cinese. Le indagini portano a un vecchio pluriomicidio avvenuto in un ristorante, La fenice rossa, dove persero la vita 5 persone. La colpa fu data al cuoco (anch'egli morto nella sparatoria) ma in giro c'è chi sembra non pensarla allo stesso modo. A questa vecchia indagine, pare esserne legata anche un'altra, quella su alcune ragazzine scomparse e mai più ritrovate. In giro c'è una specie di ninja-samurai che armato di spada fa a pezzi chi potrebbe essere legato ai casi.
Tess Gerritsen costruisce un buon giallo mescolando all'attualità vecchi racconti della tradizione cinese e i suoi protagonisti che sembrano essere ritornati dal passato per portare giustizia a chi non l'ha avuta. E' un romanzo molto al femminile che si fa leggere volentieri senza, comunque, raggiungere alte cime.
Avvincente come ogni libro con Maura Isles e Jane Rizzoli (nonostante si individui ben presto il cattivo di turno), questo è particolarmente affascinante per l'ambientazione "esotica" dentro Chinatown e miti e leggende cinesi riportati.
Stavolta Tess ha fatto davvero un lavoro eccellente!
La trama gialla, super avvincente, è qui venata di misticismo e magia, dal momento che s'intreccia con le leggende popolari cinesi. Come sempre Jane Rizzoli però non permette a niente e a nessuno di distrarla dal suo obbiettivo e finché non ha risolto il caso non ci sarà pace per i mostri, reali o immaginari poco importa.
Da leggere gustandosi una cena cinese d'asporto, possibilmente consegnata a domicilio, fidatevi, è meno rischioso!
Mi ha coinvolto di meno del precedente, ma anche questo mi è piaciuto. Le troppe articolazioni della storia non mi hanno permesso di poter seguire il lato giallo per arrivare alla soluzione in modo indipendente, e questo mi scoccia sempre un po'. Altro aspetto che mi ha lasciato fredda sono le cose in sospeso fra Jane e Maura, speravo in un chiarimento entro la fine del libro. Bello invece il gioco di scambi del "Re delle Scimmie".
...ContinuaNon avevo mai letto alcun libro di questa scrittrice, ma conoscevo i personaggi dal telefilm Rizzoli & Isles (che peraltro non vedo). Il giallo è ben scritto e si sviluppa molto bene con il giusto pathos, ma i personaggi li ho trovati piatti rispetto alla storia abbastanza avvincente e coinvolgente. Un po' troppo tiepido per i miei gusti
...Continua