Tre Paesi, tre Afriche: sono quelle che Robinia ci racconta nel suo terzo ebook.Si parte dalla quarta isola più grande del pianeta, il Madagascar, attraversata nel luglio del 2007. Robinia ha percorso gli altopiani centrali a bordo di un minibus, con Tre Paesi, tre Afriche: sono quelle che Robinia ci racconta nel suo terzo ebook.Si parte dalla quarta isola più grande del pianeta, il Madagascar, attraversata nel luglio del 2007. Robinia ha percorso gli altopiani centrali a bordo di un minibus, conoscendo da vicino i diversi gruppi etnici e le loro relative usanze (spesso alquanto bizzarre) e andando a scovare i buffi animali simbolo del Paese, i lemuri, nel loro habitat naturale. Ha raggiunto le località di mare della costa sudoccidentale su imbarcazioni di fortuna e lì è entrata a stretto contatto con gli abitanti (cordialissimi) e il pesce locale (gustosissimo). Ha pernottato in un paradiso terrestre dal nome Evatra, nell'umido sud-est. E infine ha trascorso delle indimenticabili giornate nell'isola di Nosy Be, approfittandone per esplorare i ricchissimi fondali marini.Segue il racconto del viaggio, davvero lungo e largo, in Sudafrica: 3500 chilometri in diciassette giorni per venti persone. Dal nord-est tropicale alla meravigliosa Cape Town, dalla savana dei parchi nazionali alla tipica vegetazione mediterranea del sud, quattro veicoli hanno attraversato il Paese da un oceano all'altro, avvistando spiagge e lagune, baie e insenature, foreste e vigneti. È stato un viaggio intenso, quello nella Nazione Arcobaleno, dove i colori della pelle e quelli delle rispettive anime sono tanti e diversi come i corallini con cui realizzano orecchini e bamboline. Dove la storia parla di differenze e segregazione, ma anche di mani tese e convivenza. Dove qualcuno (a Natale, nel cuore dell'estate) ha provato la sensazione fortissima di appartenere ad un tutto più grande.Roberta arriva infine in Etiopia nel Natale del 2012. Il paese la accoglie con i profili delle cime montuose nella bruma del mattino e delle ambe gialle sotto il sole che tramonta. Il viaggio in Etiopia è la scoperta di una religiosità ingenua e piena di leggende e di una popolazione così fiera che non si è mai fatta sottomettere da nessun Paese europeo. Ma durante il viaggio in Etiopia emergono tutte le contraddizioni del Sud del mondo: i bambini etiopi recitano la loro parte con maestria, i turisti si sentono in colpa per essere nati dove sono nati, i preti contano per ore i luridi Birr che gli vengono dati per visitare la loro chiesa.E alla fine di questi itinerari africani non restano che fotografie. E la terra sotto le scarpe. ...Continua Nascondi