Un saggio dedicato a chi ama i libri, un salto nel tempo che permette di sbirciare l grandi bibliofili del passato.
Bla bla bla mia moglie, i miei figli, i miei libri rarissimi, io sono ricco e voi siete dei poveracci.
Raramente un saggio si legge come se fosse un romanzo. In questo caso Kerbaker crea il saggio perfetto. Qui si parla della nascita e della crescita delle Biblioteche più importanti del mondo. Da Petrarca a Borromeo, passando per Bodley e Oxford, ra un folio di Shakespeare, l'Argentina e Borges, Milano ed Umberto Eco.
Fra grandi eventi storici e aneddoti poco conosciuti, Kerbaker ci porta in quel tempo sospeso che si assapora nelle vecchie librerie in cui si possono trovare tesori inestimabili per pochi euro, passando per le grandi Biblioteche, con il loro odore tipico, con i dorsi dorati di capolavori assoluti.
Per i cultori del libro, specie del libro antico, per tutti i bIbliofili accaniti, con una bibliografia interessante e smisurata da cui poter attingere per saperne di più su ciò che si legge, per diventare padroni della propria cultura e chissà , magri riprendere la staffetta ...(l'ultimo pensiero lo capirete solo leggendo).
Un romanzo composto di 20 capitoli nei quali l'autore racconta altrettante storie di uomini pazzi per i libri, come recita appunto il sottotitolo dell'opera, da Petrarca a Eco.
Per i bibliofili come me è davvero una chicca, perchè si incontrano personaggi storici e fondatori di biblioteche di cui mai si sarebbe pensato, come il figlio di Cristoforo Colombo o il padre di Leopardi. Molto interessante anche la breve bibliografia finale dove trovare materiale per approfondire meglio l'argomento.
Storie di bibliofili e bibliomani: molto interessanti alcuni profili (non avrei mai immaginato che il figlio di Cristoforo Colombo rientrasse in questa categoria) ma un po'macchinosa l'idea del "testimone" che segue la nascita di biblioteche pubbliche (ma soprattutto private) da Petrarca ai giorni nostri.
...Continua