Non sono un appassionato del genere, ma ho letto diversi libri di diversi autori di fantascienza e anche questo libro non fa eccezione. Hanno tutti il solito filo logico, ovvero, uno scenario post atomico, il degrado esistenziale e sentimentale della razza umana.
...ContinuaSe dovessi scegliere un colore per questo libro direi grigio. Una sostanza, polvere. Un sentimento, malinconia. Un piccolo capolavoro che ne ha ispirato un altro come Blade Runner. Da leggere, per gli appassionati del genere.
Non c’è salvezza.
Fallisce la religione, svelata come una truffa, la scienza ci da una consolazione che fa crollare la distinzione che ci rende esseri umani, falliscono gli androidi nella loro ribellione fine a se stessa, falliscono gli stessi esseri umani, come persone, a volte così privi di empatia verso gli altri da rendere vaga la linea di demarcazione che li distingue dagli androidi.
Solo domande e nessuna risposta.
Un mondo pieno di polvere radioattiva che ricopre ogni cosa, dove i pochi umani sono destinati a deteriorarsi e sopravvivono aiutandosi con sensazioni indotte da macchinari empatici.
Poi ci sono gli androidi, progettati per durare 4 anni e per essere schiavizzati nei mondi extraterrestri dai quali alcuni riescono a fuggire.
Nella sua diversità dal celebre Blade runner, ne è in parte complementare. Bellissimo, potente e terribilmente pessimista.
Chiunque sognerebbe una pecora, ma vera, non elettrica.
Bellissimo!! Amare Blade Runner (anche il secondo) e non leggere questo libro è una eresia. Si capisce molto anche su alcune scelte ed ambientazioni del secondo film. Poi è incredibile come Dick in poche pagine riesca non solo a raccontare della caccia di Deckard ai droidi, ma anche e soprattutto della vita di Deckard e moglie, degli animali, di Isidore e degli speciali, di Mercer e della religione, di Buster Friendly, della vita, dell'empatia, dei test ai droidi... assoluto capolavolo di genere!
...Continua