Ho conosciuto Marshal Law mooooooolto tempo fa. Mi ha fatto andare giù di testa subito!
Purtroppo per anni non sono mai più riuscito a trovare niente di questo personaggio, il racconto di come ci siamo incontrati, lo riservo per il commento del prossimo volume, per ora posso dire che la ristampa della Lion è una manna dal cielo :D
Marshal Law è un personaggio sotto valutatissimo, tra gli autori della famosa “British Invasion” che cambiò per sempre il fumetto Americano negli anni 80, Patt Mills è sicuramente il talento meno citato…ingiustamente.
Perché molti fumetti “Revisionisti” hanno sconvolto il genere Super Eroistico, solo qualcuno lo ha shockato, e ne ha modificato per sempre la percezione (Watchmen), ma “Marshal Law” ha fatto di più, questo non vuol dire “Marshal Law meglio di Watchmen” vuol dire solo, che “Marshal Law” non è sceso a compromessi, come il suo protagonista, è un Super Eroe che odia i Super Eroi (E quindi se stesso).
I Fumetti Revisionisti hanno lasciato il genere scosso e magari con qualche livido.
“Marshal Law” ha preso il genere, gli ha rotto braccia e gambe, e la picchiato facendogli sbattere la testa contro l’asfalto scrivendo a colpi di codice Morse la frase: “Ed ora stai giù bastardo altrimenti continuo”, ho reso l’idea? :D
Dopo il Big One, San Francisco non esiste più, è stata ricostruita come San Futuro, Marshal Law è uno sbirro, che da la caccia ai Super Eroi, perché lì odia, perché il più grande Super Eroe del mondo, lo Spirito Pubblico (Immaginatevi pure Superman tranquillamente :p), ha ispirato migliaia di ragazzi ad andare a combattere della “Zona” (America del Sud), dopo essersi offerti volontari per il progetto SHOCC, sono diventati soldati con super poteri, e molti non hanno mai fatto ritorno a casa.
Marshal Law è un fumetto Punk come dicono nell’introduzione al volume, il protagonista ha un look perfetto, in pratica una divisa da Gay Club, mescolata a testi, e un cappello quasi da soldato delle SS, un proto-fascista che tratta gli altri Eroi come la feccia che sono, perché i Super poteri non hanno creato persone super responsabili, ma solo Super-Degenerati.
Ma allo stesso tempo Marshal Law odia se stesso (Il filo spinato intorno al braccio), questo fa di lui un personaggio favoloso, Puro negli Intenti ma Fascista nei modi, Macho (Lo definisco spesso un Rambo) ma con divisa da Gay Club, Super Eroe che odia i Super Eroi, e alla caccia di un Serial Killer (Anche qui…Watchmen che torna…), ma il suo nemico è lo Spirito Pubblico.
Il futuro creato da Pat Mills è una versione ancora più estrema e folle di quello del suo personaggio più famoso (Judge Dreed), e i disegni di Kevin O’Neill sono durissimi, perfetti a mostrarci quando i Super siano delle bestialità, con il suo tratto anti-mainstream, è il disegnatore perfetto per un fumetto dove di Mainstream non c’è nulla.
Il capitolo finale, con l’analisi psicologica della figura del Super Eroe, visto come apice degli ideali macistici, con volontà di dominare i deboli e omofobico, è semplicemente la più grossa invettiva contro il genere, Marshal Law vorrebbe svegliare gli abitanti di San Futuro aprendo loro gli occhi sullo Spirito Pubblico, questo fumetto apre gli occhi a noi, che con occhi ammiranti, abbiamo guardato ai Super Eroi per anni.
Se poi un Capolavoro si misura anche sull’effetto che ha sul suo media, si, “Marshal Law” è ingiustamente sottovalutato, ma vorrei chiedere a Garth Ennis, che peso ha avuto “Marshal Law” nella creazione di una serie (Bellissima) come “The Boys”, avendo letto solo una storia del poliziotto di San Futuro, non potevo accorgermene, ora si, e i punti di contatto sono parecchi, con la differenza che Patt Mills ha giocato ancora più duro, Ennis ha messo dei soldati (I Boys) contro i Super, Mills ha messo un Super contro dei Super, dimostrando ancora di più tutti i paradossi, considerando quanto io stimi Ennis, potete avere un idea di quanto consideri enorme il lavoro di Pat Mills e Kevin O'Neill su questa serie.
A breve, commento anche per il volume 2, questa ristampa è un Must-Have assoluto! :D
...ContinuaAffascinante e profondo, con un pizzico di umorismo e malinconia