Una delle storie più stupide della nascita di supereoi mai ideata, al livello di quella del ragazzo morsicato dal ragno radioattivo per intenderci!
Qui a Micky Moran, giovane di buon cuore e un pochino tonto, appare lo spettro di un astrofisico “i cui studi lo hanno condotto ben oltre gli orizzonti dei comuni mortali” e che “ha a disposizione la chiave armonica dell’universo… una parola (sic!) che conferisce poteri divini a chi la pronuncia”. La parola viene rivelata a Micky che diventa così un supertonto quasi invincibile etc. etc.
Quello che salva il fumetto sono una buona dose di autoironia e gli splendidi disegni di Garry Leach.
Assolutamente evitabile l’operazione filologica di ristampa della versione del 1954, irrimediabilmente datata e pertanto pressoché illeggibile. E poi pagine e pagine di disegni originali, bozzetti, interviste......
Trovate il commento completo QUI:
http://labaravolante.blogspot.it/2015/05/miracleman-libro-primo-il-sogno-di-un.html
Iniziamo dalla citazione di un brano di un'intervista a Moore del 2004, tradotta e pubblicata dallo storico portale Fumetti di Carta:
"Mi piacerebbe che fosse di nuovo disponibile nei negozi, così che i lettori non vengano più spennati per edizioni rare ed iperquotate dei volumi di Miracleman usciti negli anni '80. Penso che ci fosse dell'ottimo materiale in quei volumi, sto parlando del materiale scritto da Neil, penso che alcune sue storie fossero magnifiche, mi piacerebbe moltissimo vedere Neil concludere quello che aveva previsto per Miracleman. E Neil ha suggerito di creare un fondo a nome Miracleman o un fondo Marvelman e, nel caso le mie storie fossero ristampate, che i diritti finiscano a me ed al disegnatore. Se le storie di Neil e di Mark Buckingham fossero ristampate succederebbe esattamente la stessa cosa.
Qualunque soldo entrerà, dai fumetti o dal merchandise e cose simili, finirà al fondo a nome di Miracleman e non saranno i soldi di qualcuno in particolare, ma invece finiranno al "comic book legal defense fund" e se mai dovesse uscirne un film, anche se per quanto mi riguarda sono parecchio disincantato dal mondo del cinema, quindi non vorrei che fossero fatti più film tratti dalle mie storie, ma se proprio uscisse un film su Miracleman o Marvelman, allora non vorrei che il mio nome fosse citato e tutti i soldi potrebbero andare agli artisti collegati al CBLDF. Sarebbe semplicemente bello se il fumetto fosse pubblicato di nuovo da una casa editrice legittimata, con le pratiche a posto e con un giusto trattamento verso i creatori. Non lo voglio per tirarci su una fortuna, ma solo perché sarebbe bello vederlo ristampato, così come sarebbe bello sapere che Neil non dovrà più sgobbare in questo campo minato stressante e molto doloroso. Quindi tanto di cappello. Neil ha sopportato molto di più di quanto sarei mai riuscito per Miracleman."
fonte: http://www.fumettidicarta.it/Farenheit451/A.MooreVoiceOfFire/Voice_Of_Fire.htm
Favoloso ripescaggio (e ri-pubblicazione del primo ciclo che venne tradotto e diffuso in Italia illegalmente negli anni '90) in un'edizione completamente nuova.
Restaurata nei colori (opera delle magie digitali del sommo Steve Oliff e con diverso materiale extra non solo relativo al making of delle tavole e delle illustrazioni del mai troppo decantato Leach.
Proseguo nel secondo albo...
...ContinuaUna cosa fantastica, dopo 20 anni di diatribe legali degne di “Law and Order” abbiamo la possibilità di leggere quello che a detta di tutti è un Capolavoro del fumetto revisionista, ovvero “Miracleman” scritto da “Lo Scrittore Originale” e disegnato da Garry Leach :D
Per i due al mondo che non lo sapessero “Lo Scrittore Originale” è Alan Moore, solo che ha preferito non essere citato, vista la pantomima di legali e tribunali, quindi il suo nome non compare nella versione della Panini Comics, come in quella della Marvel, resta il fatto, che abbiamo il primo numero di un Capolavoro seminale, che non vedo l’ora di leggere.
Il protagonista Michael Moran, è tormentato da un incubo ricorrente, e una parola che non riesce a ricordare, che presto gli cambierà la vita (Kimota!), è fantastico il modo in cui Moore (AKA Lo Scrittore Originale :p) passa dalla prima pagine, quella della Golden Age, molto naif, alle storie del 1982, i disegni di Garry Leach non perdono, e con la nuova colorazione sembra che non abbiamo 30 anni sulle spalle, i colori poi mostrano anche le pagine finto-consumate, della storia di apertura.
A completare il primo volume, alcune storia originale di Marvel/Miracleman, dire che non vedo l’ora di leggere i prossimi numeri è poco, sono 20 anni che aspetto :D
...Continua