Due le storie, due le donne. Tutte e due capaci di scegliere del loro destino. Mitiche, anzi mitologiche.
Se una rondine non fa primavera due racconti, pur belli, non fanno un libro.
Questa volta si.
Due racconti lunghi, uno ambientato in una sala da biliardo e dedicato a una misteriosa giocatrice, Pantera. L'altro, in una piccola comunità di pescatori.
La versione elegiaca, poetica, realistica di Benni prende il sopravvento su quella fantastica e visionaria. Ed è un bene.
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Ci sono autori che con un'idea piccola tirano fuori storie lunghe, ci sono quelli che danno alla loro idea la giusta estensione, e poi ogni tanto ti imbatti in un'idea, semplice e geniale, con cui l'autore potrebbe tirare fuori un discreto romanzo, invece si accontenta di un grande racconto. É il caso di questo volume, piccolo fuori ma grande dentro. Il racconto da cui il libro prende il titolo è una piccola e splendida perla, ambientata tra i biliardi dei "tre principi", una gigantesca sala biliardo, con una misteriosa sala privé. La caratterizzazione dei personaggi, punto forte di questo autore, riesce a essere perfetta, divertente, parte integrante di uno spaccato di vita sociale in uno scantinato odorante di fumo di sigarette. Il ragazzo che ci lavora, e che ci racconta la storia, nota l'ingresso di questa bella ragazza, tutta vestita di nero, soprannominata "Pantera", e se ne infatua, un po' come tutti. Storia molto bella ed intensa, finale all'altezza. Peccato per la brevità. Piacevole, anche se non ai livelli della prima, la seconda storia, intitolata "Aixi", in cui la figlia di un pescatore sta perdendo il padre per un tumore. Consigliatissimo, anche se forse il prezzo di copertina è troppo alto rispetto al tempo che impegna.
...ContinuaTroppo breve questo libro di Benni.
Questa volta "Il Lupo" ci regala due racconti, due storie di donne, una più affascinante dell'altra.
Il primo racconto, ambientato in una accattivante e fumosissima sala biliardo, racconta di un'umanità surreale fatta di giocatori di biliardo, tutti uomini smarriti, dal principiante al professionista. Le descrizioni delle storie dei personaggi sono la vera forza di Benni che riesce con poche parole a riassumere le vicende umane degli strampalati avventori di questo luogo magico. Poi un giorno arriva una giocatrice senza rivali, Pantera, una donna bellissima e con un vissuto tutto da scoprire...
Il secondo racconto narra di Aixa, una ragazzina figlia di un poverissimo pescatore, ma ricchissima nell'anima. Anche questo racconto, particolarmente drammatico, si avvale di una scrittura poetica e sognante, che le ultime opere di Benni stanno mettendo in evidenza.
Per me, che ho sempre amato il Lupo, la malinconia che traspare da questi ultimi scritti, è un essenziale valore aggiunto che la maturità ha portato in dono a Benni, arricchendo le sue storie con la profondità e l'armonia dei sentimenti, anche quelli più sofferti.