una lettura emozionante che mi ha rivelato un aspetto della Resistenza sconosciuto e molto scomodo per la nuova, fragile repubblica. i partigiani avevano le idee chiare sul fatto di aver combattuto per cambiare il loro futuro, non solo per sbarazzarsi dei nazisti. e avere un progetto di vita nuova consentiva loro di essere felici, malgrado il pericolo e le cocenti disillusioni.
"la felicità non ti precede né ti attende al varco. ti accompagna solo se ciò che fai sta nel tuo sangue nei tuoi visceri. ti convince e ti entusiasma. l'entusiasmo è l'aria che nutre quando si vive pienamente"