Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo

Ebbene sì, valeva la pena di sciropparsi tre libri dei Kane solo per apprezzare a pieno questa raccolta di racconti (o minilibro che dirsi voglia).
I fratelli Kane migliorano moltissimo in compagnia di Percy e Annabeth, trovano dei compagni complementari e sono veramente esplosivi.
Giusto completamento per la serie egizia. Buono!

Percy Jackson, semidio, figlio di Poseidone, e Annabeth, semidea, figlia di Atena, sono qui insieme ai due ragazzi che praticano le arti magiche egizie, Carter e Sadie Kane. I quattro si incontrano e collaborano per provare a salvare il mondo da un coccodrillo gigante, dal dio Serapide e infine da un mago pazzo, figlio di Ramses il Grande, che vuole un potente talismano – la corona di Tolomeo – per diventare un dio. Non è un caso che venga nominato Tolomeo e la sua discendenza che dominarono su un Egitto ellenizzato. I racconti si basano sull'unione dei poteri derivanti dalla mitologia greca e su quelli derivanti dalla mitologia egizia. La lettura è piacevole, essenzialmente per ragazzi. L'autore ha mescolato la realtà quotidiana con la mitologia, documentandosi anche su fatti storici.
Premettendo che mi hanno coinvolta, i racconti sono però scritti con uno stile che a me pare un po' troppo cinematografico. A tratti mi è sembrato di leggere il copione di un film. Non è proprio il massimo per me, ma devo dire che a livello di narrativa per ragazzi credo che sia una tecnica molto in voga, che tenda a far appassionare i giovani lettori.
Per quanto riguarda i contenuti, ho trovato molte similitudini con la saga dell'alchimista Nicholas Flamel scritta da Michael Scott, pubblicato qualche anno prima di Percy Jackson.

Recensione completa qui: http://sakomar.blogspot.it/2015/09/recensione-di-percy-jackson-e-gli-dei.html

Bel mash-up tra greci ed egizi. Percy batte Carter 10 a zero per personalità, simpatia e forza fisica mentre Annabeth e Sadie se la giocano bene e trovano subito un buon feeling. Peccato che non sia apparso nessun personaggio secondario ma chissà cosa ci riserva il futuro!