Un bel viaggio nel tempo, nell'Italia, nella storia della Famiglia Fallaci, con interessanti riferimenti storici, curiosità e aneddoti divertenti, drammatici e romantici. Ben scritto, molto coinvolgente, un peccato finirlo.
Adoro lo stile di scrittura della Fallaci, posso non condividere le sue idee, la sua rabbia o il suo orgoglio ma sempre la sua scrittura non mi ha deluso. Questo libro vuole essere la storia della sua famiglia, parte nel 1700 dai quattro rami da cui sono derivati i suoi nonni materni e patermi. Purtroppo è incompiuto e si ferma alla bisnonna, ai nonni paterni sino al matrimonio. Raccontando dei suoi familiari racconta la storia dell'italia . Il libro però non mi ha coinvolto del tutto, si alternano parti avvincenti a parti noiose, tante pagine di spiegazioni storiche. Ma quello che non mi è piaciuto è la mancanza di chiarezza tra ciò che è vero e ciò che è romanzato, tante pagine sono chiaramente immaginazione della Fallaci.
...ContinuaL'ho finito con difficoltà crescente, intervallandolo ad altre letture. Come tutti i libri incompiuti e usciti postumi "a cura di" mi ha deluso, man mano che avanzavo nella lettura che perdeva via via di smalto e di incisività. La ricerca documentale ossessiva, l'elencazione puntigliosa di nomi (di persone, di luoghi..) e di notizie non mi ha restituito il senso della storia - di ben altro spessore sono gli storici - ne' mi ha aiutata a comprendere con maggiore profondità i personaggi. Dopo l'esordio efficace e coinvolgente sull'arcavola Caterina, che con il suo cappello pieno di ciliegie da' il titolo alla saga familiare, non ho ritrovato che a tratti la passione per la folla di antenati della Fallaci, la cui vita è stata ricostruita con molte ricerche di archivio, narrazioni familiari e l'espediente, per me molto irritante dopo la prima comparsa, della "memoria genetica" attraverso la quale la scrittrice "ricorda" episodi e stati d'animo degli antenati non altrimenti ricostruibili. Troppi dati inutili - uno per tutti gli orari esatti delle diligenze che avrebbero portato Anastasia nel selvaggio West - troppi ammiccamenti ripetuti (ricordi? capisci?..) insomma mi è rimasta l'impressione di un inutile accumulo che nulla aggiunge alla ricostruzione dell'albero genealogico che e' poi confluito nell'intrepida, tagliente e un po' arrogante giornalista.
...ContinuaPiù libri leggo della Fallaci più l'ammiro, la rispetto e la amo. Amo come scrive, come mi fa ridere e piangere, come mi fa vedere la vita. Invidio tutti coloro che l'hanno conosciuta per lavoro e nella vita di tutti i giorni.
Questa donna è la scrittrice definitiva, dopo i suoi libri, il nulla.
...ContinuaRipercorrendo la storia del nostro Paese (e non solo) incontriamo i trisavoli della scrittrice che con la solita maestria riesce a coinvolgere completamente il lettore. Che sia tutto vero o che sia una storia romanzata, resta un libro meravigliosamente ben scritto che si lascia divorare in pochissimo tempo
...Continua