Un volto tra la folla

Breve racconto di mistero e baseball. Si legge tutto d'un fiato, quasi in apnea anche se si capisce da subito dove si andrà a parare. Tema bello e interessante ma trattato troppo di fretta, quasi fosse uno spot pubblicitario ma a favore del baseball anziché del mistero, quest'ultimo più interessante e affascinante.

Raccontino dal finale abbastanza telefonato e tutto infarcito di baseball, che è una delle cose di cui mi frega meno al mondo.
Eppure si legge che è un piacere, perché King è King (l'altro autore sinceramente non so chi sia e finché non arriva quacuno ad assicurarmi che la storia in realtà l'ha scritta tutta lui neanche lo calcolo).
Buon proposito 2016: leggere più King, perlomeno quel che rimane dalla scrematura delle cose splatter e troppo horror, perché purtroppo per quelle non ho il fisico.
3 stelline, ma se ci avesse fatto un romanzo sarebbero state di certo di più.

Non ho letto niente di King prima di questo racconto. Pensavo fosse un romanzo, invece è solo un racconto lungo, si legge in pochissimo tempo. Se si fosse impegnato di più sarebbe uscito un gran romanzo. Il finale non mi è piaciuto. Spero prima o poi di leggere qualche suo libro più avvincente.

E se un giorno, guardando la partita in Tv, scorgiamo la faccia di un nostro conoscente tra la folla??
Non ci sarebbe nulla di male, se il conoscente non fosse morto da tempo.
Con questa premessa, King costruisce un racconto breve che, con un pò di idee in più, sarebbe pure potuto essere un romanzo intero.
Grande maestria nel dosare descrizioni di eventi vissuti, il quotidiano e le caratteristiche dei personaggi.
Questo si posiziona tra i migliori racconti di King.
Sicuramente consigliato.