è molto avvincente, a parte in qualche punto che rallenta la storia ed è ripetitivo, fa venire una gran voglia di ritornare a Roma!
Ecco, beh, che dire...
Innanzitutto mi ha intrattenuto, ché, nel leggere letteratura di genere, soprattutto QUESTO genere di letteratura di genere, io lo reputo l'aspetto più importante.
Che poi non fosse un capolavoro lo potevo intuire dalla polarizzazione che negli anni passati si era creata attorno all'autore.
L'idea che muove la trama è carina, anche ben montata, seppure i colpi di scena siano telefonati e sempre goffamente anticipati nel testo; tuttavia ci sono alcune trovate (molti parlano della caduta finale - e devo convenire) che ti lasciano a bocca aperta per la poca credibilità che portano con sé.
Molte scene sembra siano state scritte apposta per un copione cinematografico, come se l'autore si aspettasse che il suo libro diventasse un film, più che un caso letterario.
E ha avuto ragione lui, in entrambi i casi...
Si è detto e scritto di tutto su Dan Brown.
È stato definito mediocre, bugiardo, prevedibile, esagerato...
Io non entro nel merito però gli riconosco una grande dote: quella di fare delle città (italiane) le assolute protagoniste dei suoi romanzi.
E in questo è meglio di chiunque altro.
La sua Roma la ricorderò per sempre.
Non sono un grande fan dei libri contemporanei, preferisco i classici ma visto il clamore mediatico che Il Codice Da Vinci ha causato, ho deciso di comprare l'intera saga di cinque volumi ed ora è arrivato il momento di leggerli. Sono partito da Angeli e Demoni e il libro mi è piaciuto. È un libro dinamico, con tanti capitoli brevi e cambi di scena che sembrano più un copione che un romanzo. Il ritmo è incalzante e viene voglia di continuare a leggerlo per sapere cosa accadrà ai protagonisti. Purtroppo a mio avviso i colpi di scena finali sono troppo forzati (a partire dalla scena dell'elicottero) e lasciano un po' l'amaro in bocca, facendomi abbassare la valutazione del libro.
Mi sono piaciuti tantissimo, invece, i tantissimi rimandi all'architettura e all'arte romana che mi invogliava a cercare immagini e informazioni sul web.
Un Thriller semplice, che necessita da parte del lettore un'enorme sospensione dell'incredulità per non notare le esagerazioni dell'Autore nel creare la sua storia.