Folgorante, mi ha proprio conquistato. Il suo peggio difetto è al tempo stesso un pregio: andamento lento, con impennata finale. Molto cinematografico, come descrizioni e approccio, avvicina l'orrore del quotidiano a tutti noi.
Romanzo "horror" (anche se l'aggettivo mi sembra un po' eccessivo) un po' fuori dagli schemi. Famigliola che si trasferisce in campagna e si trova ad interagire con una comunità di contadini e come ogni comunità questa cela dei segreti. Non mancano alcuni colpi di scena piuttosto interessanti.
...ContinuaDicono che uno dei modi migliori per creare un capolavoro sia saper togliere tutto il superfluo e lasciare l'essenziale.
Avesse seguito l'autore questo consiglio, ci saremmo ritrovati in mano un raccontino di poche pagine.
Purtroppo l'autore non lo ha fatto, quindi il risultato sono oltre 300 pagine di "saghe mentali" e il mondo ha un capolavoro in meno.
Bisogna scegliere il momento giusto per leggere questo libro ricolmo di dettagli fino allo sfinimento.
Due terzi dell'opera sono un lungo preambolo al precipitare degli eventi finale.
Idilliaco ritorno alla campagna di una coppia che lascia la città alla ricerca di un nuovo inizio. Trovare il paradiso in una comunità agreste fuori dal tempo in cui tutti si conoscono e in cui si tramandano le antiche rassicuranti tradizioni.
Ma dietro l'angolo di una placida facciata, Tryon è già pronto a trascinare il lettore in una spirale di follia.
...ContinuaNed e Beth sono una giovane coppia di pubblicitari che, stanchi della caotica vita di New York, decidono di trasferirsi insieme alla figlia Kate nello sperduto villaggio di Cornwell Combe, immerso nelle campagne del New England.
I tre vengono fin da subito accolti in modo cerimonioso da parte di tutti gli abitanti del villaggio, in particolar modo dall’enigmatica Vedova ed entrano subito a far parte della comunità.
Con il trascorrere dei giorni Ned però comincia a notare degli strani comportamenti sia in sua moglie che in sua figlia e sia nel resto della popolazione del villaggio.
Ben presto iniziano a verificarsi degli episodi inquietanti che conducono Ned alla scoperta di un’atroce verità: i suoi concittadini sono dediti a sanguinosi riti pagani nascosti sotto mentite spoglie di innocenti festicciole di paese.
Thomas Tyron è stato un noto attore cinematografico, nominato anche al Golden Globe come miglior attore protagonista per il film “Il cardinale” di Otto Preminger.
Dopo un violento scontro con un regista decide di abbandonare per sempre la carriera cinematografica e di intraprendere quella di scrittore, raggiungendo il successo con questo suo romanzo che è stato fonte d’ispirazione(anche se lui non vuole ammetterlo) per Stephen King per uno dei suoi più riusciti racconti, “Grano rosso sangue”.
Protagonista è questo villaggio disperso in mezzo ai boschi e circondato da immensi campi di granturco che dietro la facciata di benevolenza e accoglienza nasconde una terribile anima diabolica che fagocita chiunque giunga al suo cospetto.
Tyron è molto abile nel costruire pagina dopo pagina un’atmosfera inquietante, mischiando alla perfezione mistero, follia ed erotismo in una storia che ha come suo punto di forza le angoscianti e terrificanti pagine finali.
Un thriller/horror ben scritto che a volte si perde in descrizioni troppo minuziose e dettagliate ma che tiene incollati fino alla fine. Purtroppo è poco reperibile in Italia(stesso discorso per un altro romanzo di Tyron, “L’altro”).