Un libro che sorprende praticamente ad ogni pagina anche chi, come me, conosceva la vicenda di Loudun prima di leggerlo. Le digressioni storiche, filosofiche, religiose, antropologiche sono spesso dei veri fulmini a ciel sereno, delle illuminazioni bellissime (più complesse e meno facilmente comprensibili quelle legate alle filosofie orientali delle quali sono ignorante). Non solo, questo libro di Huxley è una vera fucina bibliografica e mi ha obbligato a segnare almeno 3-4 titoli che leggerò sicuramente.
Tappa imprescidibile per chi ama la Letteratura ma più in generale lo studio del mondo.
...ContinuaCoinvolgente, può stimolare riflessioni interessanti a più livelli. L'unica pecca, dovuta alla natura particolare di un miscuglio che comprende narrativa, indagine storica e saggio, è che proprio l'aspetto puramente narrativo talvolta viene eccessivamente rallentato dal resto.
...Continuaadopero la lingua che conosco e lavoro sui suoi limiti
Strepitoso libro a cavallo tra saggio e romanzo. Molto ben documentato, certamente complesso e inquietante. Per "veri" lettori. Consigliatissimo.
Quando, iniziando il libro, ho scoperto che si trattava di un romanzo storico che riprendeva fatti realmente accaduti, ho temuto che quest'opera non fosse all'altezza delle altre, interamente pensate da Huxley. Ho dovuto ricredermi. I fatti vengono esposti sulla base di una conoscenza che appare molto accurata e, nelle pause della narrazione, l'autore ci espone le sue opinioni riguardo i fatti accaduti o i concetti in generale, senza che questo fare avanti e indietro tra Loudun e Huxley risulti mai pesante.
Un altro grande successo di questo autore, che mi è tanto caro per i suoi capolavori, "L'isola" e "Il mondo nuovo" ed i saggi "Ritorno al mondo nuovo", "Le porte della percezione" e "Paradiso e Inferno", che con "I diavoli di Loudun" condividono molte opinioni espresse e molti nuclei tematici.