Fantozzi è divertente, cinico e spietato. Ma se conoscete solo i film, allora non sapete chi è veramente Fantozzi. Fantozzi è comico, assurdo. Indossa abiti sempre sbagliati nel tentativo di essere adeguato in ogni situazione. Si ubriaca ogni volta che partecipa a una festa della ditta o qualsivoglia occasione in cui venga invitato. Il suo compagno di avventure è Fracchia, non Filini. Ma quando arrivate verso la fine, dopo aver letto vicende davvero esilaranti e credete che ormai cominciano a ripetersi, allora arriva la bastonata. Un capitolo drammatico in cui non si ride affatto, ma viene il magone, per le implicazioni sociali, morali ed etiche. Per la drammaticità del personaggio e la situazione mediocre dalla quale vorrebbe elevarsi, ma non ne possiede la capacità e neppure i mezzi. Fantozzi è rassegnato alla mediocrità, ma non ignorante, bensì consapevole. Esiste qualcosa di più triste?
"C'è sempre in ogni agglomerato umano l'organizzatore di "sfide calcistiche". Mentre godono fama di organizzatori, questi elementi sono in realtà solo dei criminali pericolosi e la loro monomania porta periodicamente dei padri di famiglia sull'orlo della tomba.
Nella società in cui Fantozzi presta tragicamente servizio da sempre, l'organizzatore è Fracchia, ovviamente dell'ufficio sinistri".
Villaggio non dovrebbe dedicarsi alla scrittura
Letto la prima volta a 15 anni, è stato fondamentale per la formazione del mio senso dell'umorismo, insieme ai film di Totò, Sordi e Allen, alla radio e alla tv di Arbore e poi a Campanile, ai fratelli Marx... perciò merita 5 stelle assolute. Tuttavia, rileggendolo oggi, saltano subito agli occhi i limiti di uno scrittore per caso e per soldi (come Villaggio ammette senza timori) e si ride un po' meno.
...Continuaho trovato questa edizione tempo fa a una fiera di libri usati. è geniale. purtroppo è difficile da trovare, ma se vi capita non lasciatevelo sfuggire.