Puoi arrivare alla fine di un libro "corposo" ed essere dispiaciuto che sia terminato? E' successo con questo capolavoro di Asimov.
Fantascienza? Riduttivo. Certamente ti senti trasportato in mondi diversi e chissà che non si voglia più tornare indietro. Scrittura mai criptica o difficile.....e, visto gli argomenti, non credo si possa desiderare di più.
Se potete recuperate la prima versione con copertina rigida e sfondo grigio
Libri (Libro) a dir poco magistrale. Sarà scontato ma il prime tre libri, nonostante la semplicità e la brevità dei racconti sono una spanna sopra gli atri. Si vede tutta la genialità di un autore che oltre ad essere un romanziere nato era anche una scienziato e soprattutto un visionario. Quando inizi questa "serie" non vorresti mai finisse
...ContinuaNon sono un grande amante della fantascienza, per cui ero molto curioso di cconoscere la mia reazione davanti a questo libro ricevuto come regalo di laurea.
Sono farevolente sorpreso: nessun barboso resoconto di battaglie spaziali (laddove avvengono, i fatti si riducono ad una pagina o al racconto dei protagonisti), molti dialoghi che servono non solo per far progredire il plot ma anche per conto oscere meglio gli aspetti psicologici dei personaggi.
Si legge con leggerezza, pur raccogliendo insieme tutti i romanzi della saga.
Ho iniziato a leggerlo perchè presente nella mia libreria e, visto che ho le mie fissazioni, doveva essere letto.
I primi due libri sono stati pesantissimi, ho apprezzato fin da subito le trattazioni matematiche della psicostoria, questa statistica del futuro applicata alle masse, però i nomi complessi e lo svolgimento della trama particolarmente lento mi hanno reso la lettura pesante.
Poi mi sono ricordata che è Asimov e insomma, la sua letteratura è degli anni in cui si scriveva in questo modo molto accademico e prolisso.
Andando avanti mi ha stupita, la trama si è fatta interessante, le tessere del puzzle hanno iniziato ad incastrarsi ed ho proseguito la lettura con maggiore interesse, per concluderla soddisfatta.
In definitiva è un libro che consiglio anche se con le dovute precauzioni: siamo nello spazio ed è Asimov a scrivere!
Non c'è molto da dire se non che siamo di fronte a un caposaldo della letteratura fantascientifica e a un capolavoro che oltrepassa i generi.
Asimov è un genio e nel Ciclo delle Fondazioni si esprime al suo meglio sia a livello creativo che narrativo, una trilogia che offre sempre un nuovo spunto di riflessione o un nuovo punto di vista a ogni rilettura. Semplicemente magnifico.