"A" come ignoranza vol. 3

In questo volume troverete:

Ben due esilaranti storie di Sbranzo (il mio maestro e modello di vita anche se tendo più ad essere il P.I. della situazione ovunque vada) che aggiungono lustro al volume e fanno la mia gioia sempiterna.

Il dottor Brullonulla e la sua lotta contro gli equosolidali che mi ha fatto tanto ghignare (Brullonulla è il mio uomo ideale, lo ammetto. Poichè detiene il dottorato) e che è il motivo per cui non potrò mai passare questo volume a una amica, devotamente equosolidale fino alla morte e dotata del più piccolo livello di autoironia esistente al mondo. Ma che ci devo fare? La adoro anche se è equosolidale. Brullonulla, insegnami l'indifferenza!

Le eroiche imprese di Stiven Sigà contro gli Stupefacenti, la Dipendenza e la Fisica (in un memorabile combattimento all'ultimo sangue contro il perfido Albert Einstein) per salvare un povero giovine innamorato e deluso dal baratro dei panini alle "siringhe di cocaina" (cit).

Dodio e le sue improbabili giornate splatter: roba che come al solito farebbe impallidire la Morte di Final Destination e l'assassino di Saw e li farebbe ritirare entrambi dalla professione per darsi a vezzosi (e probabilmente equosolidali) ricamini floreali.

Aromi Naturali (tè al cianuro della Fleccier docet)

Riderai per le battute e piangerai cercando di capire come è possibile che un tizio che disegna pupazzi improbabili possa essere il detentore di una mente tanto geniale.