Volume che a parte un lungo inframezzo demenzial-autobiografico dell'autore a Nu York (maedetto! Dissenteria ti colga, io che non sono stata fuori nemmeno dal paese! ;A;) è dedicato a Brullonulla e al suo adorabile cinismo e politically scorrect a oltranza, che lui si può permettere poichè detiene il dottorato: combatte contro adolescenti giapponesi piloti di robot a cui egli stesso ha rubato i componenti e salva il natale da tutto il vomitoso buonismo che infesta questa ricorrenza. Perchè il vero significato del natale si riassume in due parole: Ghostbusters e Aranciata.
Sì, davvero.
A questo punto la domanda sorge spontanea: la vogliamo fare un'epica saga fantasy dedicata al detentore del dottorato? Sorge spontanea anche una seconda domanda: potrò rimediare in giro una maglietta TUA MADRE?
...ContinuaDivertente in perfetto stile Daw, in più contiene la parola "bukkake" in una battuta... De hi hi oh... : ) : P
Anche il quarto libro mi è piaciuto, Daw da buon psicopatico com'è sa disegnare perfettamente gli omini blu senza cervello!
Non vedo l'ora di leggere il quinto volume.
Dopo 3 volumi fantastici, il quarto è uscito parecchio sotto tono :\
Forse Daw è troppo sotto torchio e dovrebbe prendersi più tempo per curare il suo capolavoro di demenza. Un vero peccato.