"Ne abbiamo viste tante, ma non abbiamo mai visto noi stessi riflessi con tale precisione negli occhi di un altro."
"La malattia indica mancanza di coordinamento del corpo, dell'anima e della mente. Il segmento del cosmico, chè è la personalità dell'anima individuale, ha una forma precisa alla quale il corpo dovrebbe conformarsi. L'anima infatti ha una sua personalità. La mente, la coscienza e la volontà devono contribuire a rendere il corpo un tempio armonioso. Bisogna avere la forza e il coraggio di cambiare la nostra vita e riaggiustare tutte le abitudini fisiche e mentali che generano attrito. Le richieste sincere per renderci migliori sono vitali. Noi otteniamo dal cosmico ciò che domandiamo con sincerità."
"La storia di ogni uomo è scritta sulla sua fronte, ma in una lingua che nessuno sa leggere, se non è illuminato dalle rivelazioni di chi gli sta accanto."
"Noi vediamo quello che i nostri occhi ci consentono di vedere, ma in realtà noi siamo solo una parte di quello che c'è."
"-Tu non sei proprietario della tua vita, ne sei responsabile.
-E il destino?
-Io penso che il destino nasca con te, ed è un viaggio che compi da Catania a Milano, per esempio. A Milano ti fermerai per sempre: è la stazione di arrivo. Tu puoi scegliere il mezzo per viaggiare, lo puoi cambiare, così come puoi modificare il percorso, fare delle soste, incontrare persone o situazioni che possono allungare o accorciare quel tracciato, ma a Milano comunque arriverai. Sei libero di fare ciò che vuoi durante il viaggio, puoi anche andare a piedi. Ma il capolinea non può essere anticipato a Napoli, a meno che non ci sia un intervento divino. Vedi, il tuo corpo è in prestito, e lo devi anche rispettare; tu non hai preceduto la tua nascita con un preciso atto di volontà, affermando: Adesso nasco. Tu nasci da tua madre e anche tua madre dalla sua, in una catena infinita che arriva all'origine di tutto. Nemmeno i tuoi figli sono tuoi: sono di Dio. Ma tu hai il compito di educarli, di indirizzarli, di crescerli. E' tutto in prestito, anche il tuo corpo. Nessuno può dirsi proprietario di se stesso. Questo siamo: responsabili di noi stessi, come in un affidamento. E ne dovremo rendere conto."
"Ognuno di noi ha delle facoltà che non sa leggere, dei poteri che non sa interpretare, spesso ci capitano ma non ce ne accorgiamo."
"Tempo fa, qualcuno mi ha detto che ognuno di noi è Dio racchiuso in un corpo umano. Siamo separati dal tutto, ma siamo parte del tutto. Proprio come una goccia di mare: quando moriamo, ritorniamo nel mare e prendiamo consapevolezza della nostra immensità."
...ContinuaIl voto sarebbe 3, interessante leggere l'esperienza di questo pranoterapeuta/veggente, che poi sia tutto vero o una frode non sta a me dirlo, certo la curiosità di incontrarlo dopo avere letto il libro c'è! Mi limito però alle 2 stelline perché il tono agiografico con cui è stato scritto è parecchio irritante!
...ContinuaTrovo difficile recensire questo libro, perchè una cosa è il libro e una cosa il personaggio di cui parla. Il primo l'ho trovato poco scorrevole e armonico, sul secondo in fondo viene rivelato ben poco. La curiosità rimane, quindi solo 3 stelline.
...ContinuaGiovanni Benincasa, attraverso questo libro, rivela il segreto di Mario Azzoni, veggente e bioterapeuta, e dei suoi misteriosi poteri. Azzoni riesce a vedere dentro le persone, a fare una diagnosi del loro stato di salute e un profilo della loro personalità. Secondo il veggente la morte non esiste, è solo il passaggio ad un'altra dimensione, dimensione con la quale lui è continuamente in contatto.
Per contatti e appuntamenti segnalo il sito http://www.marioazzoni.it - Bisogna attendere liste chilometriche prima di parlare con lui. Una volta che ci si conosce non è necessario aspettare così tanto per le terapie, che avvengono in dei giorni precisi previo rapide prenotazioni, ma lui se ne accorge subito se qualcuno utilizza qualche escamotage per farlo incontrare con amici o conoscenti. Ogni tanto c'è gente che ci prova, ma lo nota sempre, vede perfino se qualcuno, in buona fede, ha messo un registratore nascosto allo scopo di riascoltare quello che lui dice. Non è un "santone" e nè si atteggia a tale, non è pieno di sè, piuttosto gli piace considerarsi un terapeuta con dei doni di percezione spazio-temporali, diciamo così. Il suo studio di "biopsicotronica" ben indica il fatto che le sue diagnosi tengono conto di quello che voi siete, considerati in una sorta di tuttuno, dove salute, psiche, energia e attitudini si fondono in un solo profilo, dove ogni caratteristica è dipendente dall'altra, e non come avviene spesso oggi, dove si scollegano aspetti ritenuti diversi o si tende a minimizzarne i collegamenti per quanto è possibile: la salute dalle attitudini, il passato dal presente o dal futuro, e in definitiva la medicina classica da ciò che decodifichiamo con il termine "sensitivo" o "paranormale". Non voglio entrare negli aspetti personali, però per esempio Mario Azzoni vede esattamente, perfino nei minimi e insignificanti dettagli, quello che vi è successo, come e quando. Vi fa un ritratto dettagliato della vostra personalità e non solo. Gli scettici, sconvolti, lo metterebbero a capo di una presunta superangenzia di intelligence, da fare impallidire la CIA, KGB e il MOSSAD messi insieme...poi dicono che chi è possibilista sul paranormale avrebbe maggiori tendenze all'irrazionalità...(???)
Tornano utili la fisica quantistica e la definizione di "psicotronica":
LA PSICOTRONICA E' L'AZIONE VERSO UN OBIETTIVO, CON IL SUPPORTO DI COLLEGAMENTI STRUTTURALI ED ENERGIA QUANTISTICA.
La distanza fisica è irrilevante. Ciò che conta è la potenza dell'Energia Vitale impiegata e l'accuratezza dei Collegamenti Strutturali. Per comprendere i procedimenti psicotronici, dobbiamo prima studiare profondamente le caratteristiche dell'Energia Vitale e la natura dei Collegamenti Strutturali, passando poi ai modi per creare entrambi. Appreso ciò potremo compiere ogni atto con successo e vedremo la PSICOTRONICA sotto forma di scienza, coi suoi metodi, le sue teorie, la sua prassi invece di vederla come una cosa misteriosa e sfuggente.
(consultate il sito http://www.psychotronicmachine.it )
Suggerisco quindi il libro di Giovanni Benincasa, che anche se non può ritenersi esaustivo, offre un approccio genuino e reale a chi vuole cominciare a saperne di più su Mario Azzoni.
...Continua