Primo lavoro di questa autrice Napoletana classe 1975. Come ogni prima pubblicazione, salvo poche eccezioni come ad esempio Lorenzo Licalzi, Christopher Paolini, Irvine Welsh e pochi altri, autori di romanzi d’esordio campioni d’incassi la Cannaviello è autrice di un libro controverso con luci e ombre. La storia breve è raccontata con semplicità, il che è un bene, il linguaggio è attuale, ma a volte si perde in costruzioni farraginose che risultano spezzare quel ritmo che da subito sembra spedito. I personaggi sono interessanti, ma poco sviluppati, i loro caratteri escono a tratti, spesso nel momento in cui il loro coinvolgimento interiore dovrebbe essere maggiore ci si perde in descrizioni che fanno perdere il filo della lettura e lo stato d’animo che l’autrice vuole trasmettere. La Cannaviello riesce però ad inserire un umorismo tutto suo, freddo ma pungente che strapperà più di un sorriso al lettore attento alle sfumature ed alla fredda ilarità di alcuni particolari. Per concludere si intravedono nell’autrice grosse potenzialità, che solo con un briciolo di esperienza narrativa in più, da Cenerentola in Principessa in un batter di ciglia. PIERPAOLO BIRONI
...ContinuaLibro scritto molto bene, scorrevole e si legge in poco più di un'ora (è circa 60 pagine). E' una lettura diversa dalle mie solite: introspettiva e cupa però l'ho trovata interessante.
Maura ci catapulta dentro il libro fin dalle prime pagine e racconta una storia dalle tinte frizzanti e spumeggianti, ricca di sensazioni vivide e intense.
Il primo libro di Maura è bello a partire dal titolo che rende l'idea di 30enni non più ragazzi ma non ancora adulti che cercano la loro strada tra 1000 errori. C'è chi ce la fa, c'è chi impazzisce ma i veri amici ti sostengono sempre! Scrittura agile e grande sensibilità.
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