Un manga bislacco, con una trama avvincente ma azzoppato da un'idea dell'uomo troppo semplicistica, vedi il "cattivone" psicopatico di turno che con un culto ridicolo mina da solo l'equilibrio mondiale...
Un manga bislacco, con una trama avvincente ma azzoppato da un'idea dell'uomo troppo semplicistica, vedi il "cattivone" psicopatico di turno che con un culto ridicolo mina da solo l'equilibrio mondiale...
Non c'è dubbio: il manga parte alla grande. Troppo presto, però (e non solo nel finale), mi sono reso conto di quante forzature contenesse. All'inizio le ritenevo inevitabile condimento di un'ottima opera. Poi, però, hanno iniziato a essermi indigeste, fino al limite dello stucchevole, e ho continuato a leggere più per curiosità che per altro.
Insomma, alla fine è stata una lettura forzata, come del resto quasi tutto il racconto narrato.
Non c'è niente da dire, ho letto la composizione di Urasawa, dire che 20th century boys lascia qualcosa dentro è banale, quest'opera non solo ti prende e ti sventra il tuo modo di pensare, ma ti immerge completamente in un mondo ai limiti dell'immaginabile, dove tutto è incerto e niente è concreto, e l'opera mostra bene quest'aspetto dandoti certezze che poche tavole più avanti verranno debellate e cosparse di dubbi; Molte domande rimangono aperte alla fine del racconto, molti spiragli e punti interrogativi rimangono li a farti pensare ma è anche questo il bello dell'opera, lasciarsi trasportare da Urasawa e non cercare di sapere tutte le risposte ma vivere il racconto come una splendida e terrificante avventura.
20th Century Boys - T-Rex
...Continua