Quarto e ultimo libro della serie , l'ho letto rapidamente e voracemente. Mi sono piaciuti tutti in crescendo. Le avventure di Audrey Rose e Thomas proseguono in America da New York a Chicago alla scoperta dei misfatti e all'identità di Jack lo Squartatore. In questo ancora più che negli altri non posso che apprezzare il coraggio, la caparbietà e la perspicacia della protagonista. Il tutto contornato dalla storia d'amore con Thomas anche questa con qualche ostacolo per movimentare ancora di più il tutto. Che dire mi mancheranno molto questi simpatici protagonisti.
...ContinuaQuinto libro di gennaio.
L'ultimo romanzo della saga di Audrey Rose e Thomas.
Dopo aver percorso i vicoli bui di Londra, i passaggi segreti del castello di Dracula, i corridoi stretti e le cabine dell'Etruria eccoci negli sfavillanti Stati Uniti. Prima NY, poi Chicago alla fantastica Esposizione Universale che sembra uscita da un luogo magico con la grande ruota panoramica e le luci comandate dalla frequenza alternata di Tesla.
Ma ormai noi dovremmo saperlo, più una cosa luccica più oscure sono le sue ombre.
La storia si suddivide in queste due città; a NY saranno i sentimenti ad essere la parte centrale della trama, a Chicago incontreremo il Diavolo.
Devo ammettere di essere piacevolmente sorpresa da questo libro, ero molto preoccupata, del cambiamento che avevo visto in Audrey Rose nel precedente, ma è tornata a essere la protagonista che mi era piaciuta all'inizio. Thomas, vabbè lui che ve lo dico a fare, sono innamorata del principe oscuro.
L'idea di famiglia che si legge in questo libro mi è piaciuta molto, conosciamo finalmente la nonna di Audrey Rose e credo che come Thomas non si può che amarla. Liza, è un personaggio che ho amato sempre, e anche qui non ha fatto altro che confermare la simpatia nei suoi confronti. Ma anche il resto delle famiglie, beh sono bei personaggi...magari non proprio tutti, uno in particolare lo odierete 😂 ma non si può avere tutto, no?
Sono soddisfatta da questa serie, è quello che serve per smettere di torturarsi e passare ore a leggere di viaggi, amori, e cadaveri.
Il lieto fine è dietro l'angolo, ma tutto dipende dalle scelte che si decidono di intraprendere, se si diventa un mostro o meno dipende tutto da quello.
La forza di questa saga è tutta nei personaggi, se li amerete la divorerete, se li odierete non arriverete nemmeno alla fine del primo libro.
E va bene così, non ha senso continuare in qualcosa che non ci fa star bene, per mia fortuna per me sono stati dei compagni divertenti, rumorosi e piacevoli.
E poi dai qui troviamo Sir Isaac Mewton (no, giuro non ho sbagliato a scrivere il nome 😂) come potrei non amare questo libro? 🤣
...ContinuaMaljka - per RFS
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Attenzione!
Se avete una famiglia non leggete assolutamente questa serie, potrebbe essere la fine del vostro matrimonio.
Quando una serie ti fa innamorare dei suoi personaggi così tanto da farti dimenticare la cena sul fuoco, vuol dire che ti resterà nel cuore e che la tua famiglia dovrà rassegnarsi a piatti già pronti!
Ahaha, poche volte mi è capitato, ma qui è stato amore a prima vista. Come detto nelle recensioni precedenti, sapevo che questa serie girava da un po’ in inglese, ma non leggendo in lingua ho sempre sperato nella traduzione e, maledetto il giorno!
Se possibile, sono uno più bello dell’altro! Il primo è partito in sordina, per tastare il terreno probabilmente, ma questo è la degna conclusione di un amore nato tra le pagine, tra lettore e personaggi, anche se, secondo me, quest’autrice ci svelerà altre carte su Audrey Rose e il nostro Thomas. Ci sono ancora dei punti da sviluppare che non deluderanno noi amanti della saga.
In realtà ho appena scoperto che c’è anche una novella su Jack lo Squartatore e il 26 novembre uscirà il primo capitolo di una nuova serie… spero arrivi presto anche da noi!
Ma veniamo alla storia.
Come nei precedenti, ci troviamo in epoca vittoriana, più precisamente alla fine del 1800 dove le donne dovevano solo lavorare a maglia e seguire la famiglia e gli eventi.
Ma non Audrey Rose. Lei è una donna con gli attributi, caratterizzata da una zoppia dovuta a un incidente capitato nel precedente capitolo (di cui non vi svelerò nulla); la sua prima occupazione è studiare cadaveri insieme allo zio e a Thomas, il suo futuro sposo.
Ma proprio a riguardo di questa mia ultima affermazione ci sarebbe qualche punto da chiarire… qualcosa o, per meglio dire, qualcuno trama alle loro spalle, e la loro unione non sarà così facile come molti di noi hanno sperato! Dovranno superare non pochi ostacoli prima di arrivare al lieto evento…
Tutti i libri di quest’autrice uniscono magistralmente scienza forense e misteri irrisolti. Moltissimi sono i rimandi storici a fatti realmente accaduti, modificati però in chiave romanzata. Lei stessa afferma in più di un’occasione che ha sempre amato la storia e i segreti che essa cela.
Ho adorato la protagonista, in particolar modo una sua affermazione:
“Lei adora i suoi baci quasi quanto risolvere efferati omicidi”.
Molti sono stati i sorrisi a fior di labbra o a crepapelle, mi ha suscitato anche rabbia, quella sana, dovuta a avvenimenti che mai avrei voluto, la repulsione per la ricchezza di dettagli riguardo a come vengono ritrovati i cadaveri e al modo in cui vengono svolti gli omicidi; ecco, se siete deboli di stomaco vi assicuro che alcuni dettagli li avrei volentieri saltati…
Questo ultimo capitolo della serie si svolge a Chicago, dove i protagonisti arrivano dopo lo sbarco dalla nave Etruria, per rincorrere il famoso Jack lo Squartatore. Ma anche questa città, come la loro amata Londra, nasconde segreti ancor più macabri e sconcertanti. Faremo la conoscenza del Castello della Morte, una struttura in cui mettere piede è tutt’altro che difficile, ma da cui nessuno esce vivo.
È stato l’assassino stesso a costruirla, è un covo di torture e armi sadiche atte all’ottenimento di un solo scopo: godere nel procurare dolore. Un luogo macabro da far venire i brividi e in cui Audrey Rose entrerà di sua spontanea volontà per la cattura dell’assassino, e sarà proprio in questo frangente che molte delle sue certezze verranno messe a dura prova.
I due riusciranno finalmente a mettere la parola fine a questa lunga serie di omicidi e avere il lieto fine del loro amore?
Non vi resta che leggerla, come avrete ormai capito, io l’ho adorata alla follia!
...Continua3 stelle e mezzo
Ammetto che, pur amando la dinamica oramai consolidata di battutine e frasi spiazzanti che si mischiano perfettamente col romance allo stato puro, avrei preferito che la relazione tra Audrey Rose e Thomas fosse meno presente e che la storia si concentrasse soprattutto sulla ricerca dell'assassinio e sulla parte riguardante la medicina.
Il romance è dolce, anche troppo dolce… in alcuni capitoli è quasi melenso… 😶
Ammetto pure che in questo libro si comprende troppo presto e con troppa facilità il colpevole e che avrei preferito un'indagine più approfondita dell'intera faccenda.
MA un grosso MERITO alla Maniscalco va riconosciuto!
Ha saputo tirare perfettamente i fili dei tre volumi precedenti e farli convergere in maniera intelligente in quest'ultimo libro, spazzando leggermente il lettore che credeva di aver compreso ogni cosa dal primo capitolo di questa saga…. e invece no, ci sono alcuni segreti ancora da scoprire e da comprende per poter finalmente scrivere la parola fine e voltare pagina.
L'autrice ha rilasciato le carte, rendendo così, la lettura più appassionante.
La cosa che ho amato di più, però, è stata la destrezza con cui, in questo ultimo capitolo della saga, è stato utilizzato il matrimonio mancato per rendere noto ai giovani lettori cosa significasse per una donna venir coinvolta in uno scandalo e dover annullare le nozze tanto desiderate (soprattutto dalla famiglia…). Fidanzamenti basati su questioni puramente economiche, mariti che ereditavano i beni delle mogli, rendendole dipendenti e completamente in balia dei loro umori, il matrimonio d’amore, a fine 800, era un sogno per pochi fortunati. La stessa libertà di scelta e di indipendenza per le donne di quegli anni era un miraggio!
La Maniscalco è brava a creare l’atmosfera adatta nel narrare la sua storia ed intrecciarla con la quotidianità di un periodo storico a cui fa riferimento, rendendo il tutto scorrevole e naturale, coinvolgendo e cercando di far riflettere le giovani generazioni.
Tutto questo è nelle mani di Audrey Rose. Una protagonista forte, ma umana e figlia del suo tempo, che si ribella, ma di adatta anche alle regole della sua società, lottando con tutte le sue forze per difendere la cosa a lei più cara: la libertà di scegliere chi amare per la vita.
È stata una bella lettura.
Serie consigliata 🔝
L’atto finale delle avventure di Audrey Rose e Thomas Cresswell si è rivelato intrigante e appassionante, non posso che consigliare questa quadrilogia a tutti colori che amano le storie gialle ricche di misteri, morti e dove non manca una bella storia d’amore.
A caccia del diavolo è un romanzo ricco d’amore, di passione ma anche d’azione, efferati omicidi e colpi di scena che non deluderà tutti coloro che stanno amando questa saga. Dopo la battuta d’arresto del terzo libro, dove l’autrice si era concentrata maggiormente sul triangolo amoroso, invece che sull’indagine sugli omicidi avvenuti sull’Etruria, in quest’ultimo volume ritroviamo un buon equilibrio tra la parte romance e quella più gialla.
Audrey Rose e Thomas stanno per coronare il loro amore con uno splendido matrimonio ed ero sicurissima che qualcosa avrebbe rovinato tutto. Potevano mai i due protagonisti convolare a nozze a inizio libro? Ed infatti ecco spuntare una sedicente fidanzata di Thomas: una certa miss Whitehall afferma di essere ufficialmente fidanzata con il nostro adorato Cresswell e le carte lo confermano. Mi ero chiesta perché, nei volumi precedenti, non avessimo mai incontrato il padre di Thomas e la risposta l’abbiamo avuta in questo volume: l’autrice lo teneva in serbo per il gran finale. Mr Cresswell è un arrampicatore sociale che, non contento di essersi disinteressato dei figli, ora vuole costringere Thomas a contrarre un matrimonio d’interesse. Egoista, senza scrupoli e disposto a rapire il proprio figlio pur di costringerlo a sposarsi con la donna che ha scelto per lui al solo fine di salire qualche gradino della scala sociale, di certo non il candidato ideale al premio padre dell’anno non trovate?
Fortunatamente per la nostra coppia un nuovo assassino si aggira per la città seminando morte così Audrey Rose e Thomas riescono a convincere lo zio della ragazza a partire per Chicago sulle tracce del killer. Prevedibilmente non abbiamo a che fare con un nuovo assassino ma con una vecchia conoscenza, ovvero l’emulatore di Jack lo Squartatore che aveva mietuto una vittima a bordo dell’RMS Etruria. E di cui si erano perse la tracce alla fine dello scorso volume.
Ho adorato come l’autrice ha deciso di collegare questo romanzo con il primo svelando un disegno ben più ampio e complesso di quanto non immaginassi. In A caccia del diavolo l’autrice ci da modo di conoscere meglio la mente malata di Nathaniel approfondendo il rapporto che c’era tra lui e la sorella. Ho apprezzato moltissimo che Audrey Rose non abbia superato il trauma dell’aver scoperto che suo fratello era un assassino e che la ragazza, anche in questo romanzo, si tormenti pensando a lui. Se vuole fermare una volta per tutte lo Squartatore, Audrey Rose dovrà studiare gli appunti di Nathaniel, calarsi nella sua mente e scoprirne i più sordidi segreti. Sarà pronta ad affrontare una volta per tutte l’oscurità che suo fratello celava nel cuore? Nathaniel aveva un socio che, ora, sta proseguendo la loro macabra impresa. E se Nathaniel non avesse compiuto effettivamente nessun omicidio ma fosse stato solo la mente di Jack lo Squartatore? Se fosse stato il suo creatore? O, semplicemente, colui che ne muoveva i fili?
Privo del suo burattinaio, senza più freni, quali livelli di depravazione e terrore sarà in grado di raggiungere Jack lo Squartatore? Audrey Rose e Thomas riusciranno a fermarlo una volta per tutte?
Audrey Rose e Thomas dovranno affrontare due diverse battaglie: una per coronare il loro sogno d’amore contro tutto e tutti, l’altra per porre fine, una volta per tutte, alla sanguinosa carriera dello Squartatore. I due ragazzi dovranno dare fondo a tutto il loro intuito, alla loro forza e alla loro ferocia per affrontare il diavolo in persona. Ho amato vederli combattere l’uno per l’altra, ho adorato la forza di Audrey Rose e la dolcezza e l’intelligenza di Thomas. Sono due ottimi partner, sia sul lavoro che nella vita privata e non potrete che fare il tifo per loro.
In A caccia del diavolo, Kerri Maniscalco è riuscita ancora una volta a bilanciare perfettamente gli elementi gialli con quelli romance e storici, trasportandomi nei vicoli malfamati di Chicago e nello splendore dell’esposizione universale a dare la caccia al più spietato serial killer di tutti i tempi senza risparmiarsi dettagli macabri e un fiume di sangue.
A caccia del diavolo rappresenta un ritorno alle origini e un finale perfetto per questa trilogia che mescola sapientemente ambientazione storica, giallo e una bella storia d’amore.
Trovate la recensione completa sul blog qui:
https://www.letazzinediyoko.it/review-a-caccia-del-diavolo-maniscalco/?fbclid=IwAR2mdwzZiSEJf6stRYoMP1oktfG_VoZLUHtEek3gkecZTvE5lBie2gvMwVc