Raro che dimentichi di aver letto un libro; frequente invece ahimè che lo ricomperi, dimenticandomene il titolo. Poi quando lo inizio sento puzza di bruciato, dopo 50 pagine la puzza si fà irrespirabile, e là di solito mi scatta l'incazzatura, perchè se mi piace tanto, se non è un colossal e se è passato tanto tempo dalla prima lettura per non dovermi dare della scema capace che lo finisca.
Quello che mi colpisce nelle riletture è lo slittamento di prospettive rispetto alla prima lettura, come se tu fossi più avvezzo a certe cose e ti facessero effetto in modo diverso, o come se tu per le esperienze che nel frattempo hai vissuto potessi vedere felicità dove prima vedevi dolore.
Cercherò di rileggerlo casualmente tra altri cinque anni, sarei davvero curiosa.
Si legge tutto d'un fiato perché ha un bel ritmo. Pur senza approfondire riesce a essere piuttosto crudo e amaro. E se ce ne fosse ancora bisogno ti lascia con l'amaro in bocca e disincantati di fronte allo stato attuale della società.
Carlotto non delude mai, ma questo libro mi è sembrato esageratamente maschilista e misogino
“Alla fine di un giorno noioso l’avvocato, nonché Onorevole della Repubblica, Sante Brianese entrò alla Nena con il suo solito passo deciso. Un attimo dopo apparvero sulla porta la segretaria e il portaborse. Ylenia e Nicola. Belli, eleganti, giovani, sorridenti. Sembravano usciti da una serie televisiva americana.”
In linea con l’incipit, romanzo zeppo di banalità e luoghi comuni sul tema. Si può discorrere di nefandezze, uomini di merda e donne oggetto, immersi in un calderone scoperchiato colmo di marciume che bolle; ma francamente, da una firma così apprezzata, mi attendevo originalità e classe.
Assunta come parodia, lettura divertita, scorrevole e leggera.
Il ménage matrimoniale del protagonista una chicca, tanto comico da poterlo raccontare.
Ingredienti: un uomo dai pochi scrupoli e dai tanti reati impuniti, una società di politici corrotti, donne oggetto e mafiosi corruttori, il nordest dell’Italia governato dal centrodestra più indegno, una spirale di vendette che partono da un investimento sbagliato.
Consigliato: a chi cerca 50 sfumature di un nero criminale e creativo, a chi desidera una catarsi dell’anima dopo un viaggio nel peggio dell’uomo moderno.