È il secondo libro che leggo di questa scrittrice e questo mi è piaciuto ancora di più perché fino alla fine non sarei mai arrivata a capire chi era il serial killer...bello poi il riferimento a tutte le leggende su Dracula e misteri del castello, i vampiri....veramente coinvolgente e scorrevole.
...Continual'ho trovato molto più lento e noioso del primo, con la protagonista che è stata una lagna continua, si è ripreso giusto nelle ultime 150 pagine!
Sicuramente l'autrice sta migliorando conil continuo della saga (oppure hanno assunto qualcuno che corregga le banalità più evidenti visto il successo del primo libro?) , anche se, se avete più di 16 anni, questo libro non è per voi.
Le parti amorose sono troppo stucchevoli e i pensieri dei personaggi sono quelli di un adolescente contemporaneo riportati anacronisticamente nel 19esimo secolo. Abbiamo una coppia omosessuale e l'autrice salta completamente l'accuratezza storica nel descrivere il problema di questa situazione nell'Inghilterra vittoriana in cui tutto era apparenza e doveri sociali. Ah ci sono due lesbiche? Ok! Si amano che problema c'è?
Va bene intrattenere, ma perchè perdere l'occasione per istruire?
La storia è migliore del primo volume, anche se verso la fine inizia a pasticciarsi troppo. Ci sono troppi se e troppi ma. Perchè nessuno esplora ste gallerie sotto il castello, anche dopo che vi è stato trovato un cadavere? Ogni volta che qualcuno scende appaiono stanze nuove mai trovate prima da nessuno chè però sono tutte li lungo il corridoio tanto che i nostri protagonisti due adolescenti borghesi senza nessuna esperienza le trovano semplicemente girando le maniglie.
Sinceramente come serie poteva avere del potenziale,ma sembra tirato via.
Un libro scritto in due settimane/un mese.
Maljka - per RFS
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È il secondo romanzo che leggo di Kerri Maniscalco e devo ammettere che, se il primo mi era piaciuto… questo ancora di più!
Questa scrittrice americana è in grado di creare, partendo da storie che tutti noi conosciamo, dei romanzi che catturano fin dalle prime pagine. Un connubio perfetto per coloro che amano il gotico, la scienza forense e il romance.
Non a caso i suoi libri sono best seller nel New York Times!
Che dire… fortunatamente scorro sempre le pagine dopo i ringraziamenti e proprio lì c’è stata la vera scoperta. Se in tutta la storia viene raccontato principalmente il punto di vista della protagonista, Audrey Rose, qui finalmente scopriamo le impressioni di Thomas… soprattutto le emozioni scaturite in aula al loro primo incontro e le lettere scambiate con la sorella Daciana (la conosceremo in questo secondo romanzo).
I due protagonisti mi hanno ricordato molto Sherlok Holmes e il dottor Whatson, soprattutto per l’arguzia e i modi di fare di Thomas.
Questo secondo capitolo della serie avviene dopo aver scoperto l’assassino di Jack.
Audrey Rose vorrebbe tantissimo studiare scienze forensi, ma sappiamo quanto le donne di fine ‘800 siano bistrattate dalla società che le vorrebbe solo a casa a badare ai mariti, a ricamare e a fare figli. Ovviamente lei non è così, ma una donna di carattere, arguta, intelligente e con voglia di rivoluzione.
Una lettera di raccomandazioni da parte del padre e dello zio fanno la differenza: lei e Thomas (con il benestare del padre), partono per una delle migliori scuole di medicina legale d’Europa, in Romania, in quello che era il castello di Vlad.
È inutile dire che come accadeva nei film della “Signora in giallo”, dove arriva Audrey Rose scappa il morto.
Qualcuno sta tentando di uccidere le famiglie reali, con lo scopo di far tornare in auge il Conte Dracula, o per meglio dire, la sua supremazia e purezza di sangue tra le casate reali.
Strane morti si susseguono e tutte hanno un comune denominatore: le vittime vengono trovate completamente dissanguate, con dell’aglio tra i denti e un paletto nel cuore. Qualcuno vuol far credere che il Conte è tornato.
Questi assassini sono sicuramente meno macabri e truculenti rispetto a quelle di Jack, ma sicuramente non meno sconvolgenti.
I due si trovano così a dover ripercorrere le orme di una Congrega antica millenni, per cercare di scoprire chi si cela dietro queste brutali uccisioni e trovare il colpevole… vivo o morto che sia!
Mi piace davvero tantissimo il modo di scrivere di quest’autrice, un po’ meno la novizia di particolari sui cadaveri e le loro morti. Su alcuni punti avrei volentieri sorvolato tanto era il disgusto che mi hanno causato le parole lette.
La Londra vittoriana è sempre suggestiva, così come le atmosfere gotiche sapientemente ricreate.
Abbiamo scoperto due nuovi personaggi: Daciana, sorella di Thomas e Ileana, compagna di Daciana ma a servizio di Audrey Rose. Costoro credo avranno altri ruoli nel prossimo romanzo, in questo sono state sicuramente molto importanti!
Un finale degno di nota e che mi ha lasciata davvero con la bocca aperta conclude il racconto!
Se la precedente recensione vi è piaciuta e questa vi ha, anche se solo un po’, incuriosito… non vi resta che leggerlo!
...Continual mondo è malvagio[…]
Il mondo non è né buono, né crudele. Semplicemente esiste.
Abbiamo la possibilità di vederlo nel modo in cui preferiamo.
La Maniscalco ha utilizzato il primo volume di questa serie per introdurci i suoi personaggi, QUINDI questo libro parte a BOMBA. 💣
Audrey Rose e Thomas sono sul treno che li condurrà in Romania, qui avranno l’opportunità di frequentare una delle più prestigiose accademie delle scienze forensi. Unica pecca: già sul treno la nostra coppia di medici legali/investigatori in erba assisterà ad un omicidio. L'omicidio in questione è molto particolare, la vittima ha un paletto piantato nel cuore. Non solo, l’accademia sorge sul vecchio e meraviglioso castello appartenete all’Imperatore Vald III di Valacchia, colui che ha dato le origini alla leggenda del Conte Dracula...
Sinceramente letta la prima pagina sono stata risucchiata nella storia, la narrazione è incalzante e ricca di misteri e di situazioni piuttosto creepy. L’autrice è stata molto abile ad intrecciare le leggende locali, la storia di società segrete e di discendenti maledetti con la parte mistery. Sarò credulona io ma l’identità dell’assassino alla fine, mi ha completamente spiazzata! Non me l’aspettavo proprio!
La Maniscalco è bravissima nel creare le atmosfere adatte e nel gestire in maniera adeguata e divertente una relazione, quella tra Audrey e Thomas che risulta romantica, ironica, palpitante ma mai eccessiva ne inutilmente sdolcinata.
Questa serie mi sta piacendo sempre di più! 😻
Mi butto sul terzo!👐
...Continua