Se l'operazione dell'autore era quella di far respirare l'aria di Palermo, ci è riuscito, Palermo c'è. Mimmo Calò è il palermitanazzo che ti è capitato almeno una volta nella vita di incontrarlo, le sue disavventure mi hanno fatto scassare, come si direbbe a Palermo. Il libro sembra rivolto a lettori uomini, visto che è intriso di calcio, scommesse, prostitute ed ecc. ma ho apprezzato lo stesso. Loforti spero di leggerti ancora!
...ContinuaConsiderata l'inesistenza della trama, se ti è antipatico lui, grande flop e basta.
E lui è "io vi spiego la vita: le femmine tutte vogliono solo sposarsi e comprare cose; i maschi tutti, vi do una notizia, attenzione: si fanno le seghe! Io sono anticonformista e sopra le righe, ho un'etica tutta mia ma sono pazo e solare, e così originale che odio la suocera e vado a mignotte."
Quindi non so, magari se ti è simpatico lui il libro può piacere.
Partiamo con i meriti:
Finalmente un libro con uno stile contemporaneo e una storia fresca, attuale, che esce dal Premio Calvino: miracolo! L'ultimo, se non ricordo male, è stato "A viso coperto". E pensare che nell'anno di "Appalermo, Appalermo!" ha vinto "Maria di Isili", un libro orrendo, artificioso e senza trama.
Ottimi gli incipit della maggior parte dei capitoli: si vede proprio che l'autore ci ha lavorato sopra tantissimo. Sono questi i libri che mi fanno apprezzare il mio lavoro quando mi chiedono di leggerli. E' molto più difficile rendere un pensiero complesso con un linguaggio semplice, piuttosto che con uno stile ricercato e snob.
E ora veniamo ai difetti.
La prolissità. Loforti allunga troppo. All'inizio diverte anche perché comunque scrive bene, ma poi alla lunga stanca.
Stessa cosa con i termini dialettali: un po' qua e là vanno benissimo, ma i dialoghi nell'ultima parte proprio no perché se non sei siciliano (e io non lo sono) non riesci a seguire se non affaticandoti troppo.
Ma questi sono errori che per un esordiente ci possono anche stare.
Ti aspetto al varco per il prossimo libro caro Loforti, hai tutta la mia fiducia per meritarti la quarta stella.
Per saperne di più: https://retablodiparole.wordpress.com/2016/07/04/appalermo-appalermo-carlo-loforti/
Solita cosa vista e rivista.solite dinamiche.
E la scrittura una mezza scopiazzata di Camilleri.
Bocciato!