Ho fatto un errore: continuare nella lettura del secondo volume nonostante l'esperienza del primo libro.
Pieno di stereotipi, esagerato ed esasperato nel caratterizzare i personaggi, rendendoli comunque vuoti.
Inoltre un libro sui vampiri dovrebbe avere la decenza di non dire stupidaggini sulle religioni, perchè un libro per adolescenti non deve disinformare.
Appunto: libro per adolescenti, ragazze, dato che i personaggi principali sono ragazze ed i loro dialoghi sono prettamente femminili.
Non apprezzo minimamente la sciocchezza del vampiro buono e della scuola per vampiri, fantasie usata da molte autrici e che tanto successo ha fatto anche al cinema.
Le autrici creano una figura inaccettabile per come è caratterizzata; sarebbe stato meglio creare creature di fantasia diverse, ma sarebbe stato necessario possedere appunto fantasia e creatività che le suddette autrici non dimostrano avere.
Il libro si barcamena su storie d'amore impossibili, tradimenti degni della peggior televisione, utilizzando un linguaggio che tenta di avvicinarsi a quello adolescenziale, ma che risulta povero e poco forbito. I dialoghi assomigliano a pettegolezzi, i comportamenti sono molto discutibili per un racconto dove la protagonista porta avanti tre relazioni diverse.
Del tutto inaccettabili le critiche delle autrici quando parlano di Stoker; dovrebbero "lavarsi" la bocca.
Paradossale o stupido che i vampiri si benedicano nei rituali.
Ne risulta un libro davvero mediocre se non pessimo; la letteratura per adolescenti o ragazzi non è necessariamente banale e vuota di contenuti. Non è sufficiente riempire un libro di banalità, di frasi comuni tra i ragazzi, di storie d'amore tra creature ed umani per scrivere qualcosa per loro.
Pessimo.
Questo secondo volume rispetto al primo, mi è piaciuto di meno.
L'ho trovato anche più pesante nella lettura, forse per colpa del personaggio di Zoey. Che nel primo mi piaceva, in questo non molto. Spero che cambi più avanti come personaggio, perchè ora come ora non mi piace. Non mi piace come si comporta con Erik. Cioè, sta con lui, ma nel frattempo flirta con Loren, (che non mi piace e non me la racconta giusta, e senza volerlo mi sono fatta spoiler e alla fine ho ragione a dire che non mi convince) e si struscia con Heath. L'unica cosa positiva che si può dire su di lei, è che fin'ora con gli amici è fedele, li aiuta e c'è sempre per loro, come loro per lei. E vuole davvero cambiare delle cose. Sono sconvolta per come si è rivelata Neferet, già fin dall'inizio del libro si capisce che qualcosa non va. E' ufficiale che la odio. Per Steve Rea ho pianto un casino, con tutti proprio lei doveva far morire? Vado avanti a leggere la serie solo per lei, Damien e gli altri. E per la trama, anche se c'è troppo di Zoey. Comunque, quello che le ha fatto Neferet è anche peggio, povera Steve Rea.
Su Afrodite voglio vedere come si rivela in realtà. Anche se non cambia quello che ha fatto prima.
Perde qualche colpo rispetto al primo della serie, ma si legge con piacere...
Uno sviluppo di storia interessante per la super novizia Zoey, unica nota ancora negativa è lo stile di scrittura che punta all'adolescenziale, ma per una delle poche trame un minimo originali si può sopportare.