Secondo libro della serie Black Moon e secondo appuntamento con Riley, mezza lupa e mezza vampira.
Il libro riparte con i misteri che erano rimasti in sospeso nel primo volume.
Gli intrighi continuano e ci avviciniamo un po’ di più alla soluzione di questo intricato mistero fatto di esperimenti genetici, rapimenti e chi più ne ha più ne metta.
Questa volta vediamo Riley in conflitto con tutto e tutti quelli che la circondano: la sua vita sta prendendo una piega che non le piace e il suo lavoro non è più tanto tranquillo visto che il suo capo la vuole far diventare una neo-assassina, cosa che a lei non sta per niente bene. La vediamo tormentata dai suoi amanti, fissati nel volerla mettere incinta a tutti i costi, e la troviamo su di giri con un nuovo amante davvero focoso, nonché sentimentalmente confusa sull’amore sbocciato dopo l’incontro con l’affascinante e misterioso vampiro Quinn.
Qui devo assolutamente aprire una parentesi: Riley vuole essere compresa, vuole che si capisca che la sua natura è quella di una lupa, che non ha problemi a fare sesso con chiunque. Quella è la sua natura e se a Quinn non sta bene tanti saluti, ma io mi chiedo… provare a capire un povero vampiro monogamo che vorrebbe che la propria fidanzata/compagna non vada a letto con tutti quelli che gli capitino a tiro… non possiamo fare uno sforzo per comprendere anche lui?
A parte questo piccolo dettaglio, il libro è come sempre scorrevole, avvincente, non ci sono spazi vuoti, l’azione domina (come anche il sesso) e si cominciano a vedere un po’ di novità sulla fine di questo complotto.
Altro aspetto molto interessante è quello che pian piano viene rivelato sui personaggi principali, sul mondo in cui vive Riley e sulla sua forte personalità.
Sono davvero curiosa di vedere come uscirà dai guai questa bizzarra eroina!
Sinceramente saltare da "Le notti di Salem" ad un libro come questo è davvero scoraggiante. Sono rimasta profondamente delusa dalla trama pressoché inesistente e da un libro pieno solo di scene di sesso. Cosa sono, le 50 sfumature degli esseri soprannaturali?
La storia ruota attorno ad una donna, metà lupa e metà vampiro che fa parte di un'associazione che deve scovare gente malvagia che fa esperimenti sugli esseri soprannaturali. E come si ottengono le informazioni desiderate? Semplice, andandoci a letto... ovviamente tutti sono attratti dalla nostra eroina che ha un fisico da sballo, e lei ovviamente non se ne lascia scappare nemmeno uno... Cavalli mutanti, vampiri, lupi alfa e non... c'è un'ampia scelta visto che ogni 2 passi alla tipa vengono i brividi di desiderio... Una storia ridicola, un libro "scritto" pensando solo a come acchiappare più lettori possibili. Direi che la saga per me finisce qui.
La mia recensione su ZeBuk: http://zebuk.it/2014/12/black-moon-i-peccati-del-vampiro-keri-arthur/
Un inizio misterioso.
Riley si risveglia in un vicolo completamente nuda, come d'altronde lo sarà per il resto del libro, e uccide strani esseri mutanti ormai resasi conto di non avere più memoria di cosa gli sia successo.
Un incontro nuovo con uno stupendo mutante/stallone/cavallo riempe di ardore i primi capitoli. Naturalmente la nostra protagonista non può fare a meno di andare a letto anche con lui..
Riappare un Queen premuroso e interessato a qualcosa di più ma viene subito messo in secondo pianto dal procedimento frenetico di tutta la storia. Neanche un pausa di riflessione..lotte, attacchi, lucertole mutanti, ragni mutanti e chi più ne ha più ne metta..Si scoprono tranelli e inganni...Misha riappare più misterioso che mai, se nel primo volume era un innocuo lupetto, ora diviene una macchina di informazioni (e di sesso su contratto), manipolato da un qualcuno che per tutto il libro si cerca di scoprire..
Spuntano personaggi dal nulla e si crea una trama ingarbugliata.
Appare un misterioso lupo alfa, sensuale, affascinante che scaturisce nella nostra protagonista sensazioni simili, ma non paragonabili, a quelle che ha per l'affascinante vampiretto Queen. Bene!! Ora due contendenti per l'immancabile sesso-dipendente. Anche se non capirò mai perchè, per avere informazioni, la protagonista deve per forza infilasi tra le lenzuola di tutti!
Un finale alquanto triste con la morte di Misha ma anche incredibilmente scontato con la resa, da parte di Riley, al dover divenire un guardiano...
Si scopre anche il nome del principale responsabile che crea mutanti genetici e cavie da laboratorio a destra e manca...
Effetto sorpresa, ma in ogni caso già immaginato, i medicinali iniettati alla nostra donna lupo nel primo volume stanno iniziando a fare effetto (si iniziano a notare i primi effetti di empatia).
Next....
Allora, il primo romanzo del ciclo non mi aveva fatto così schifo. Insomma, pur essendo superfumettoso m'incuriosiva scoprire il Big Bad della situazione e per questo motivo avevo continuato con il secondo volume della serie. Ma, Riley, hai il cervello di un'ameba o cosa? A parte tutte le menate sul sesso che, va beh, ma anche no, che mi pare evidente che alla fine di questa saga tu ti rassegnerai a farti solo Quinn (non di questa trilogia, quando la Archer chiuderà la saga dedicata a Riley), ma insomma, oltre a scoparti il pianeta e a fare a botte ogni due per quattro, riesci a usare quelle celluline grige un po' di più?
Ho abbandonato per la profonda stupidità della protagonista, che corre come una trottola impazzita da un club e a una festa, mentre il mondo tenta di farla fuori e questa non produce un'idea coerente che sia una, ma si limita a soddisfare le proprie voglie. Bene che vuoi usare il sesso per aver notizie ma qua mi sembra che siano tutti gli altri ad usarti alla stregua di una bambola gonfiabile. Vieni rapita, abusata e perseguitata e continui a fidarti di qualunque uomo belloccio che ti fa avere uno orgasmo?? Ma insomma, dovresti usarli, manovrarli senza mai fidarti di nessuno e invece eccoti lì, più naif di Bambi!! Nun se po' reggere
Basta, mi tengo la voglia di sapere chi è il Big Bad e pace, fortunatamente non sono una lupa e posso resistere ai miei impulsi, curiosità compresa