Fa effetto ripercorrere questo decennio attraverso quei piccoli Buongiorno. Sono come fotografie, immagini di una realtà (che stupisce sia sempre la stessa), offerte ogni giorno con prospettive diverse, ma quasi sempre con un'intensità emotiva molto forte. Si ride e ci si commuove. Si passa dal puro cinismo alla dolce speranza che ci sia presto un vero Buongiorno.
...ContinuaTre stellette e mezzo. Una lettura gradevole, perfetta sotto l'ombrellone (anche se siamo a fine estate!). Decisamente meglio dal 2006 in poi, ci sono dei veri gioiellini :-)
Gli ultimi 10 anni della nostra storia visti attraverso le imperdibili "25 righe" di Massimo Gramellini.
Ironico, dissacrante, pungente, ma soprattutto dotato della (ormai scomparsa) capacità di analizzare i fatti con semplicità e buon senso.
E poi che buongiorno sarebbe senza il suo "Buongiorno"!
Da dieci anni il giornalista Massimo Gramellini delizia i lettori de La Stampa con una rubrica quotidiana ("Buongiorno") - ironica e pungente - che è spesso la prima lettura mattutina che ogni torinese fa prima di sprofondare negli altri articoli del giornale.
E' ormai una tale istituzione, che una delle domande che ci si scambia quasi ogni giorno tra amici e colleghi è "hai letto il Gramellini di oggi?" e via con i commenti.
Il libro è la raccolta del "best of" di queste rubriche, a vantaggio (anche) dei non-torinesi.
Consigliatissimo per un po' di buonumore che fa riflettere.
Ironico, autoironico, geniale.... più semplicemente: Massimo Gramellini. Giornalista in grado di analizzare in poche righe sfaccettature differenti di problemi complessi.
Mai banale nei suoi punti di vista.