La Hamilton riesce a coinvolgerti sempre, già dalle prime righe, e in questo libro non fa' eccezioni.
Ma è diverso dai suoi soliti scritti.
Qui lupi e vampiri ce ne sono pochi, parliamo più di magia, ed è appunto l'unica pecca che trovo, non il tema, la magia, ma come viene poco sviluppata nel momento clou, ossia parliamo di Aztechi, di divinità e senza spoilerare la divinità finale sembra uno scemo.
Per il resto un bel libro ma non dei migliori.
Finalmente!! Finalmente la Hamilton esce dai soliti schemi narrativi con storia completamente diversa, concentrandosi in particolare su un personaggio affascinante e poco approfondito come Edward. La storia mi ha presa tantissimo, anche se devo dire che in certi punti è troppo schematica nelle indagini o nella descrizione delle armi e di come le si indossa, difficile non spazientirsi in quei punti, (ne avrei fatto a meno). Ho odiato da subito Donna, un personaggio femminile a dir poco inutile e frustrante, non riesco a credere che un uomo come Edward possa aver scelto una così. Era da tanto tempo che un libro della saga di Anita Blake non mi prendeva in questo modo; ma anche il personaggio di Anita sta cambiando e sta crescendo, grazie al cielo, perché certe volte vorrei picchiarla!
...ContinuaRitorna al suo ruolo di investigatrice e di Sterminatrice a fianco di un personaggio che la scrittrice a reso unico Edward.
Anita indagherà con Edward e la sua squadra (Olaf e Bernardo) su degli omicidi crudissimi.
Nel romanzo si analizza soprattutto il personaggio di Edward la sua vita i suoi sentimenti, il suo carattere e il rapporto tra lui e Anita.
Finalmente con questo romanzo la Hamilton ritorna sui binari dei primi libri della serie. Mi auguro che anche i successivi siano all'altezza. Bello e coinvolgente, consigliato agli appassionati del genere e della serie di Anita Blake.