Andrea Porcarelli in questo breve volume introduce il lettore all'avventura della conoscenza attraverso
l'analogia con l'esperienza del cammino. Il testo é un dialogo con una giovane ragazza, Cristina, alla quale l'autore spiega i diversi "terreni" che "le gambe " della mente si trovano a percorrere nel cammino dell'apprendimento. Così la Falesia, il Parco regionale dei Gessi bolognesi e dei calanchi dell’Abadessa , il Ghiacciaio del Monte Rosa , la Val Pusteria e il lago di Braies diventano i luoghi ideali dell'itinerario della mente nella conquista della conoscenza.
Credo che l'analogia utilizzata dall'autore sia potente ed efficace nello spiegare un argomento complesso come quello della conoscenza intellettuale. E' un testo godibile e molto adatto ad un pubblico giovane e curioso.
Confesso che a leggerlo più che venirmi voglia di far filosofia, mi è venuta voglia di andare in montagna, che poi è quasi la stessa cosa: chi conosce un montanaro che non sia anche filosofo? e se un filosofo non è montanaro, state sicuri che non è un filosofo. al massimo, ma proprio al massimo, è uno storico della filosofia.
in conclusione: parco dei gessi, aspettami che arrivo!
...Continua