Bello, bello, bello. Si legge facilmente ma ha un significato di una profondità disarmante.
RECENSIONE LIBRO : IL CANTO DI NATALE
TRAMA:
Ebenezer scrooge è un uomo avaro e scontroso che odia il Natale perché la ritiene un festa inutile e che fa spendere troppi soldi, è un uomo talmente avaro che fa lavorare fino a sera tardi il suo impiegato sottopagato e rifiuta persino l’invito in famiglia del figlio di sua sorella (fred).
La notte della vigilia, tornando a casa incontra il suo ex socio in affari Marley (morto anni prima e divenuto un fantasma) che vuole dargli un opportunità.
Marley lo avvisa che sarà visitato da 3 spiriti per cambiare il suo comportamento e soprattutto il suo destino evitandogli di fare la sua stessa fine.
QUESTO LIBRO TI è PIACIUTO?
Questo libro mi è piaciuto perché mi ha fatto capire che alla fine anche le persone più avare e cattive possano cambiare completamente la loro opinione sulla vita in modo positivo e possano anche attenersi ad avere un comportamento migliore con le persone che gli stanno attorno.
QUAL È LA PARTE CHE TI HA COLPITO MAGGIORMENTE ?
La parte che mi ha colpito di più è stata quando lo spettro ha portato Scrooge al Natale passato quando era giovane e provava ancora delle emozioni.
SE POTESSI CAMBIARE QUALCOSA NELLA VICENDA COSA CAMBIERESTI?
Se potessi cambiare qualcosa nella vicenda cambierei ben poco, perché il libro mi è piaciuto molto cosi com’è, ma cambierei il suo modo di comportarsi con il suo impiegato.
IL TUO PERSONAGGIO PREFERITO?
Il mio personaggio preferito è stato il fantasma del passato che gli ha fatto rivedere le emozioni che provava in gioventù.
CONSIGLIERESTI QUESTO LIBRO?
SI… consiglierei questo libro a tutti colore che non provano molte emozioni e che odiano il Natale.
FRASE PREFERITA
Non ho una frase preferita in particolare
GIUDIZIO GLOBALE
Giudizio globale:5 stelle perché ha un bellissimo finale
Il libro “Canto di Natale” di Charles Dickens racconta la storia di Ebenezer Scrooge, un vecchio e ricco banchiere di Londra, avido ed estremamente egoista che non ha nessun interesse per il Natale. Durante la sera della Vigilia di Natale sente bussare alla porta e scopre che è il fantasma di Marley, un suo vecchio socio in affari deceduto esattamente sette Vigilie prima, che gli comunica che arriveranno tre spiriti a fargli visita.
Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta e ti fa riflettere sull’importanza dell’avvicinamento della famiglia durante il Natale.
Non cambierei nulla nella vicenda perché è strutturato bene e in modo semplice quindi non si fa fatica a capire il significato che vuole trasmettere.
Il mio personaggio preferito è il protagonista.
Consiglierei la lettura di questo libro a tutte le persone che fanno fatica a capire l’importanza e il significato del Natale.
La mia frase preferita è “Il suo cuore era tutto un sorriso, e ciò era per lui più che sufficiente."
Giudizio globale: 5 stelle
Canto Di Natale.
Il romanzo parla di Scrooge, che dopo la morte di Marley diventa una persona molto egoista che non vuole cambiare né aiutare gli altri.
Ma alla vigilia di Natale gli si presentano i tre fantasmi del Natale. Questi gli fanno ripercorrere la sua vita fino al presente e gli mostrano anche ciò che accadrà in futuro. L'essere spettatore della sua vita gli fa capire che il suo egoismo ha causato solo tristezza, odio e l'unico modo di liberarsi è pentirsi rimediando ai suoi sbagli.
Questo libro non mi è piaciuto molto, per il fatto di averlo letto a febbraio, quindi non ho sentito molto l’aria di Natale, però mi ha fatto capire BENE cosa significa il Natale, che non esiste solo per i regali ma per condividere anche un pò di amore/felicità.
La parte che mi ha coinvolto di più nella storia è la parte iniziale dove c’è suo nipote che cerca di fargli capire in tutti i modi cosa significa il Natale e cosa vuol dire stare tutti insieme in famiglia, ma Scrooge non cambia affatto idea.
Invece, la parte della storia che mi ha coinvolto di meno, quindi la più noiosa, non c’è, non ho trovato leggendo parti che mi annoiavano.
Se potessi cambiare qualcosa nella vicenda cambierei quando Scrooge diventa egoista e menefreghista con le persone, soprattutto a Natale, facendo arrivare subito i tre fantasmi del Natale.
Io non ho un personaggio preferito, ma ne ho tre, sono i fantasmi perchè è grazie a loro che Scrooge è diventato una persona migliore.
Consiglierei questo libro, solo se vi piace il Natale.
Giudizio globale 1 2 3 4 5 4 stelle
Parla della storia di Ebenezer Scrooge, un signore anziano, avido e con nessun interesse delle festività, tanto da far lavorare il suo impiegato Cratchit anche il giorno della vigilia di natale. Tornando a casa si trova sull'uscio di casa il suo socio d'affari defunto che è vento da lui per avvisarlo che sarebbe stato visitato da tre spiriti; il fantasma del natale passato, presente e futuro. Durante la notte infatti viene visitato da questi tre spiriti che gli fanno cambiare idea e così cambio totalmente modo di vedere le festività.
Questo libro mi è piaciuto perché ti fa riflettere sul senso del natale, cioè passarlo in compagnia della propria famiglia ed essere felice.
La parte della storia che mi ha coinvolto di più è stata quando il fantasma del natale futuro ha fatto vedere a Scrooge la fine che avrebbe fatto se avesse continuato a restare com'era.
Sinceramente non cambierei niente della vicenda perché il libro è strutturato bene sul fatto di farti capire l'importanza dei gesti e della famiglia.
Consiglierei questo libro ad un ragazzo che non legge tanto ma che ha voglia di leggere sotto il periodo delle festività natalizie.
La mia frase preferita è: "La via che gli uomini seguono presagisce una fine sicura se essi vi perseverano, ma, modificando quella via anche la fine deve cambiare."