La Charlotte del titolo è Charlotte Salomon, pittrice ebrea tedesca deportata nel campo di concentramento di Auschwitz dove venne uccisa nel 1943, a soli 26 anni e incinta, in una camera a gas. Perché, ovviamente, ai nazisti nulla importava di chi fosse Charlotte, di cosa avesse vissuto e sofferto, di quanto avesse amato dipingere e di quali sogni si portasse dentro. Ai nazisti bastava sapere che Charlotte era un’ebrea per decretarne la soppressione. Di Charlotte Salomon ci resta una memoria fatta di moltissimi dipinti e disegni, opere che ricordano un po’ Chagall, un po’ Klimt, un po’ Van Gogh. Il libro di David Foenkinos è una sorta di biografia poetica della giovane pittrice tedesca, un lungo racconto che ci descrive la vita di Charlotte e un po’ anche il suo modo di fare arte...
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...ContinuaUn romanzo/saggio scritto come se fosse un poesia con frasi brevi ed incisive.
La vita della pittrice Charlotte Solomon, la cui zia, nonna e madre muoiono suicide. La stessa fine cercherà poi l' altra nonna più tardi quando già saranno riusciti (la nonna, il nonno e lei) a scappare dalle persecuzioni naziste e credendo di trovare rifugio nel sud della Francia.
Incinta verrà internata, assieme al marito, per essere poi deportata ad Aushwitz dove verrà uccisa all'età di 26 anni.
Fortunatamente la sua opera maggiore (centinaia e centinaia di quadri) chiamata "Vita? O teatro?" verrà data in consegna alla sua mecenate che la salverà portandola negli USA.
...ContinuaHo conosciuto Charlotte grazie a questo libro. Charlotte nasce e sopravvive giorno dopo giorno.. è quando inizierà veramente a vivere e dare una nuova vita che sarà quello il momento in cui la vita le viene tolta. Un grande libro.
http://www.youbookers.it/articolo/2015-02-19/Charlotte-di-David-Foenkinos
Charlotte Salomon ha imparato a leggere il suo nome su una tomba, quella della zia morta suicida. E la sua breve vita sarà costantemente segnata dal dolore delle tragedie familiari e dalle umiliazioni dovute alle leggi razziali, fino al tragico epilogo ad Auschwitz.
Eppure, come ogni ragazza della sua età, si innamora e conosce la passione, riuscendo a trovare nella pittura la sua vera vocazione.
Foenkinos ci racconta la sua storia con frasi brevi, quasi lapidarie, che trascinano il lettore verso la fine in maniera inesorabile. Nonostante l'infinita tristezza delle vicende, il potere salvifico dell'arte emerge in modo prorompente.
Intenso e commovente.