C’è un mondo là fuori, così nuovo, così imprevedibile e dissociato da metterci tutti a rischio. Parliamo online, diventiamo “amici” senza sapere con chi stiamo parlando in realtà, scopiamo con sconosciuti. Confondiamo praticamente qualunque cosa con un rapporto, con una comunità di qualche genere eppure, quando ci troviamo in famiglia, nella nostra vera comunità, siamo persi, andiamo in corto circuito e ci rituffiamo all’istante nella versione digitale. Che è più facile, perché possiamo essere allo stesso tempo i veri noi stessi e anche i noi stessi dei nostri sogni, e qui entrambi hanno la stessa importanza.
...Continuauna valanga narrativa, che stupisce, fa riflettere e riesce anche a divertire. In questo romanzo troviamo tutto: assassini, incidenti stradali, separazioni, incontri extraconiugali, pedofilia, disturbo post-traumatico da stress, ragazze scomparse, infortuni vari e colpi di scena. Tanti personaggi e tante sfaccettatura, il riscatto personale e la voglia di essere migliori,nonostante tutto. Super consigliato, anche per la scrittura intensa e a tratti ironica.
...ContinuaHarold Silver, professore di storia, appassionato studioso della figura di Richard Nixon, si trova ad affrontare un anno molto particolare: a seguito di una tragedia familiare la sua intera vita è rimessa in discussione. Il libro racconta l'anno dopo la tragedia, anno in cui Harold cercherà di fare chiarezza in se stesso, cercherà di liberarsi di alcune zavorre che si portava dietro da troppo tempo. Anno in cui Harold farà di tutto per sopperire a quel senso di colpa originato dalla tragedia. Harold si circonda di personaggi molto peculiari, persone a loro volta alle prese con il loro mal di vivere, persone che vivono la loro vita in una normalità che ai più pare follia. Con sarcasmo e intelligenza e un pizzico di surrealismo, l'autrice offre un apprezzabile spaccato della società americana, dei suoi eccessi e delle sue stranezze.
...ContinuaInsomma lui è uno…così… così…più che normale, direi ai limiti della mediocrità e, sarà tutta la follia intorno, ma ci si ritrova a tifare per lui e ne esce vincente
(rarità assoluta: quelli per cui tifo non vicono mai. nemmeno alle elezioni deirappresentanti dei genitori dell’asilo. per dire)
Un omicidio. Uno sconclusionato e sofferto processo di redenzione. Storie di nevrosi, ossessioni, manie. Una Homes che analizza vicende di ordinaria follia, in tinta pulp, di un’America borghese in crisi coi rapporti umani. “Per me scrivere è andare oltre. Scrivendo cerco di portare all’estremo il confine di ciò che è reale e possibile. Cerco di dare una lettura culturale e sociale del dove stiamo andando”. E direi proprio che l’autrice riesce nell’intento.
...Continua