Terzo libro della trilogia “Chiedimi quello che vuoi” e sarà dura non fare spoiler quindi chi non ha letto i primi due ci pensi bene prima di leggere questa recensione.
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I nostri protagonisti si sono sposati, hanno fatto una luna di miele fantastica e piena di passione, ritornati a casa riprendono la vita di tutti i giorni con il lavoro in ditta per Eric e, momentaneamente, la gestione della casa e Flyn, il nipotino di Eric, per Jud. Sembrerebbe che tutto vada per il verso migliore fino a quando non arriva Laila, la nipote di Norbert e Simona, che per lavoro è a Monaco e viene ospitata nella casa padronale da Eric. Sembra una ragazza dolce, ma da un commento colto da Jud fra Simona e Norbert si capisce che è tanto bella quanto velenosa e che in passato ha causato problemi a qualcuno. Jud cerca informazioni chiedendo a Bjorn, il quale l’avvisa di stare attenta a Leila e che appena potrà le spiegherà, avvertendola che Eric non sa nulla. La vita continua con gli occhi ben aperti e notando alcuni comportamenti maleducati nei confronti della zia, ma niente di che. Eric e Jud continuano a giocare; lui la condivide con amici e sconosciuti, (c’è una scena molto hard tra Eric, Bjorn, Diana e Jud), e tutti sono felici e contenti, soprattutto Jud, che adesso ama giocare sempre di più. Ma così sarebbe finito il libro… invece Laila colpisce e scatena la gelosia di Eric…
Questo più o meno è quello che capita nel libro ai nostri protagonisti ebbene, come ho già detto riguardo al primo libro, la mia risposta alla domanda: “ti è piaciuto?” è NI. Ben scritto, molto caaaaaldo, anzi decisamente HOT ma mai volgare, uno dei pochi erotici ultimamente usciti senza BDSM incluso ma solo con triangoli, scambi di coppie, scene F/F e un momento breve di scena M/M, però io non sono riuscita ad immedesimarmi nella protagonista; c’è qualcosa che mi dà fastidio, ho anche pensato di essere “satura” di lettura erotica, ma facendo la prova del nove (ne ho letto un altro e: oh, mamma stupendo!!! ) devo dire che no, non sono satura, è proprio il modo di scrivere dell’autrice che non mi ha fatto entrare in sintonia con il libro. Devo dire che è scorrevole, a fine pagina sei curiosa di sapere cosa succede nella successiva ma non mi ha appassionato per nulla e mi è spiaciuto. Trovo Jud di un controsenso assurdo: non le piacciono le donne ma adora fare sesso con Diana, Eric la condivide con il mondo e appena gli dicono che lei fa sesso con un altro (che tanto già lo fanno tutti e tre insieme!) si infuria e invece di affrontare il problema si ubriaca e si comporta come un ragazzino, insulta lei di brutto e appena si scopre la verità che succede? Chiede scusa (il minimo!) e lei lo perdona subito?????? Con la sua passionalità spagnola effervescente e la sua indipendenza pensavo lo facesse penare (io lo avrei fatto) invece appena detta la parola “scusa” si è sciolta come neve al sole… mah. Quindi mettiamoci anche queste cosine oltre a tutto il resto e son rimasta un po’ delusa. Mi aspettavo di più. Nonostante tutto lo consiglio. La trilogia è bella, ma sento dire che è meglio di 50 sfumature: beh, io dissento e parecchio; magari altri la troveranno invece bellissima, quindi signore e, perché no, signori leggetela e poi, se volete, lasciate un commento. Buona lettura.
Per la prima volta sono in difficoltà … non so dirvi se il libro mi è piaciuto o meno. Iniziamo con la parte facile il libro: è hot, decisamente hot … scene descritte con dovizia di particolari, ma non volgari e decisamente eccitanti. Jud, la protagonista, è una ragazza spagnola giovane, carina e solare che attrae Eric, titolare della sua azienda, giovane anche lui (31 anni), eredita la ditta alla morte del padre. Quando si incontrano in ascensore lui la vuole, lei rimane affascinata non sapendo che è il grande capo, quando lo capisce cerca di mantenere un certo distacco ma Eric non demorde. Vanno a cena in un famoso ristorante, dopo cena lui le fa capire per cos’altro è rinomato il ristorante e le propone di “giocare” insieme. Inutile dire che dopo un no, iniziano a frequentarsi e a “giocare” insieme … bene qui entriamo nella parte calda, ma che non mi ha preso. Mi spiego meglio … ho letto diversi erotici e alcuni mi sono piaciuti molto, altri non mi hanno entusiasmato, altri ancora li ho trovati banali. Questo non so in che categoria metterlo, perchè non mi è dispiaciuto ma nemmeno entusiasmata! Forse perchè i personaggi non li ho trovati in sintonia con me, oppure l’autrice non è riuscita a farmeli amare, non so c’è qualcosa che mi sfugge. Lui ha gusti particolari (no niente BDSM), si eccita molto quando vede lei fare sesso con altre persone, lei invece ha sempre fatto sesso “normale” e rimane spiazzata da certe richieste ma anche intrigata, per farlo felice prova e le piace. Ci sono scene di amore saffico cosa strana, nonostante lei dica che non le piacciono le donne, quando si ritrova a fare un 69 con una donna yuhuuuuu avanti Savoia! E poi dice che l’ha fatto per lui… Lui si imbufalisce se vede un uomo che ci prova con lei… ma se la sera prima l’hai servita ad un tuo amico su un piatto d’argento adesso ti dà fastidio che uno sconosciuto ci provi? E ci prova e basta… ecco forse tutte queste cose contrastanti mi hanno un pò destabilizzato! Lei è focosa, tosta, ma davanti a lui si sottomette senza problemi, magari prima dice no e poi lo fa lo stesso… lui dice che vuole solo sesso ma poi parte in quarta con scenate di gelosia e preoccupazioni per la sua salute di lei. Capirete leggendo il libro, fino al finale sconcertante, che mi ha lasciato perplessa (stesse motivazioni di cui sopra)… leggerò il secondo per curiosità, per vedere se la storia aprendosi ancora mi darà emozioni diverse e mi entusiasmerà di più. Per ora posso dire solo leggetelo se vi ho incuriosito, magari a voi farà impazzire o magari la penserete come me… fatemi sapere… buona lettura e prendetevi un bel bicchierone di the ghiacciato per placare i bollenti spiriti nella lettura.
...ContinuaLinguaggio crudo, sesso esplicito, traduzione non perfetta, piacevoli i personaggi.
si legge velocemente, troppo porno ma divertente.
Pornografia.. francamente mi stupisce chi ci veda semplicemente una storia..