letto da ragazzino ne ho un ricordo molto bello. avvincente. originale libro d'avventura. sicuramente consigliato per ragazzi.
Non è da disprezzare questo romanzo per bambini piuttosto originale, ma poco curato stilisticamente.
La storia è concentrata sugli antefatti e sulla descrizione dei problemi, (imprese), che il diciassettenne aspirante re deve affrontare, ma poi si rivela un po' troppo sbrigativa e semplicistica al momento delle relative soluzioni. Un plauso al sagace protagonista, certo, ma bisognerebbe dare un po’ di tempo ai ragazzini per riflettere sul significato del modo in cui ogni incarico è portato a compimento, altrimenti si perdono tutte le metafore. Una soffusa ironia e un chiaro intento moralistico non insaporiscono la mancanza totale di calore umano della vicenda. Per un adulto disincantato è impossibile appassionarsi alla narrazione.
«Un buon re deve aiutare il suo popolo perchè lo ama, non per la speranza di ottenere ricompense»
Sono passati quasi vent'anni da quando la mia professoressa delle scuole medie assegnò alla mia classe questo libro da leggere. Ricordo che all'inizio non accolsi il compito con entusiasmo, semplicemente perchè la copertina non mi ispirava molto ma, una volta iniziato, mi fu letteralmente impossibile smettere, tanto che leggevo anche lungo la strada da casa a scuola!!
Sebbene sia stato scritto negli anni Settanta Come si diventa re, attraverso l'ingegnosa metafora di un piacevole racconto fantastico per ragazzi, tratta temi ancora estremamente attuali: l'ecologia, i rapporti sociali, il governo dei paesi.
Il giovane Stark rappresenta la nuova generazione, che grazie alle proprie potenzialità è in grado di aprire gli occhi alla gente ormai cieca e assuefatta ai problemi di tutti i giorni ed al malgoverno imperante, e spingerla ad impegnarsi per migliorare il mondo che la circonda.
Un bel libro, che ogni insegnante dovrebbe far leggere ai propri studenti!
Bello, avvincente e con una nuova sorpresa quando riusciva a completare con intelligenza e astuzia ogni prova...
Per esser stato il mio Primo Libro, alle Medie, ricordo di averlo mandato giù con rabbia perchè fui obbligata a leggerlo, malgrado sia davvero un gran bel libro!
Questo libro faceva parte della biblioteca della mia classe alle medie e ora della mia, dopo aver ritrovato la stessa edizione, su una bancarella dell'usato! L'ho riletto quindi svariati anni dopo ma continuo a pensare che sia un piccolo capolavoro!
...Continua