Il migliore del mio autore preferito. Una storia che inizia e finisce, un'opera compiuta di grande respiro e soprattutto la creazione di personaggi che rimangono nella memoria
"David Copperfield" è uno di quei romanzi che rappresentano un autentico viaggio, un rito iniziatico, l'attraversata di uno straordinario oceano letterario pieno di pesci e colori e solcato da correnti violentissime, dal quale non è possibile emergere uguali a quando ci si era tuffati e che resta a centocinquant'anni dalla sua pubblicazione, obbligatorio per ogni lettore che si rispetti.
Meglio nel primo terzo, in cui il materiale narrativo è talmente denso che l'autore avrebbe potuto sfruttarlo per tre o quattro romanzi, si siede un po' nella parte centrale dedicata alla descrizione della vita domestica del protagonista per diventare un po' convenzionale nell'ultimo quarto, in cui tutti i fili o quasi vengono tirati. Riesce tuttavia a sorprendere il lettore contemporaneo per la scorrevolezza della fruizione, l'ironia di molte pagine, la modernità della visione del mondo e della costruzione dell'intreccio e la potenza evocativa della scrittura, tra cui segnalo in particolare la terribile scena della tempesta di Yarmouth.
Abitato da innumerevoli personaggi, non tutti dello stesso livello dello straordinario protagonista, depositario di tante virtù eppure mai stucchevole o fasullo, con Uriah Heep, i cui ipocriti contorcimenti sono evocati con tanta maestria da trasmettere nel lettore lo stesso senso di disgusto che ne provocherebbe la presenza fisica, regala uno dei migliori cattivi della storia della letteratura mondiale.
Insomma: davvero un gran libro, un capolavoro che ha meritato tutti gli onori che gli sono stati tributati dalla sua pubblicazione a puntate ad oggi.
Chiudo con una nota: a un certo punto la zia di DC saluta la moglie del nipote lanciandole un "Buonanotte Fiorellino": che abbia ispirato De Gregori per la canzone omonima?
...ContinuaHo amato profondamente questo romanzo, dalla prima all'ultima pagina. Mi dispiace solo di doverlo riportare in biblioteca, volevo averlo con me (ma rimedierò!)
L'autore, con grande maestria e trasporto emotivo, racconta la vita del protagonista (che in gran parte rappresenta la sua vera vita), dalla nascita fino all'età adulta. La sensazione che ho provato è di conoscere personalmente David Copperfield e di aver condiviso con lui le sue avventurose esperienze: l'infanzia, dominata dall'innocenza di quando si è bambini, ma anche dall'infelicità e da un senso di inadeguatezza, illuminata solo da qualche momento di piacere; l'arrivo delle prime rivincite; le prime "cotte" e gli amori avventati; le amicizie e gli affetti(tantissimi, alcuni deludenti, altri daranno prova di autenticità); le esperienze lavorative, l'ansia e il desiderio di trovare finalmente la propria vocazione; l'età adulta, che porta con se' il successo, la saggezza e la consapevolezza del vero amore, quello che nobilita lo spirito.
Un protagonista molto umano, i cui sentimenti sono esposti alla luce del sole, e dal carattere ammirevole, per la sua grande determinazione, intelligenza, tenacia, e bontà di cuore. Attorno a lui, Dickens costruisce la storia di numerosi personaggi, tutti a loro modo interessanti e psicologicamente ben definiti.
Il libro è, secondo me, molto completo; vi sono scene drammatiche, di tensione, altre commoventi e appassionate, altre divertenti e comiche, altre ancora sono fonte di riflessione.
Non posso fare altro che consigliarlo vivamente. Bellissimo.
http://donatellamigliaccio.wordpress.com/2012/02/18/david-copperfield-di-charles-dickens/
Fantastic book. Love Dickens. The character of David Copperfield and his true friends are ones to admire for their portrayal of goodness.
Era troppo reumatizzato perchè potessimo stringerci la mano, ma mi pregò di stringergli il fiocco del berretto da notte, il che feci con la massima cordialità.
...Continua