Così, qualcosa ho imparato, si disse. Ho imparato questo, ma a che mi servirà? Mi aprirà le porte della prigione? Mi permetterà di uscire e di riprendere lamia povera vita? Mi renderà un po’ libero, quando sarò libero? Oppure ho imparato soltanto quaCosì, qualcosa ho imparato, si disse. Ho imparato questo, ma a che mi servirà? Mi aprirà le porte della prigione? Mi permetterà di uscire e di riprendere lamia povera vita? Mi renderà un po’ libero, quando sarò libero? Oppure ho imparato soltanto qual è la mia situazione: che l’oceano è salato, mentre anneghi, e anche sapendolo, sei annegato? Eppure, meglio saperlo che non saperlo. Un uomo deve imparare. E’ nella sua natura....Continua Nascondi
Era, in un certo senso, opera della storia. La storia è tutta piena di limiti e di barriere, come se, in una casa, avessero inchiodato le porte, e per uscire, bisognasse saltar giù dalla finestra. Se salti, puoi arrivare a testa sotto. Nella storia,Era, in un certo senso, opera della storia. La storia è tutta piena di limiti e di barriere, come se, in una casa, avessero inchiodato le porte, e per uscire, bisognasse saltar giù dalla finestra. Se salti, puoi arrivare a testa sotto. Nella storia, che in certi momenti è più densa che in altri, succedono troppe cose. Ostrovsky gliel’aveva spiegato. Se la situazione è matura, quel che deve succedere aspetta solo che arrivi tu, per succedere. Con meno storia in giro si potrebbe passar via, o attraversarla: sembra pioggia, ma c’è il sole...Continua Nascondi