I frati erano nervosi, eccitati.
Erano uomini che avevano scelto o accettato una vita di sicurezza, prevedibilità e tedio, e molti di loro erano frastornati
Brillante idea per l’autore inglese Ken Follett immaginare un romanzo storico che permette di rivivere nella finzione letteraria retroscena riconducibili alla disgrazia che ha originato una delle peggiori crisi nella storia della corona inglese.
NelBrillante idea per l’autore inglese Ken Follett immaginare un romanzo storico che permette di rivivere nella finzione letteraria retroscena riconducibili alla disgrazia che ha originato una delle peggiori crisi nella storia della corona inglese.
Nel novembre del 1120 nella Manica affonda la ‘White Ship’ che trasporta, oltre ad una nutrita rappresentanza della nobiltà anglo-normanna, l’unico erede maschio di re Enrico I d’Inghilterra.
Questo evento segna l’inizio di una guerra di successione tra la figlia femmina Matilde, sposata ad un angioino, dunque inviso ai normanni, contro il cugino rivale Stefano di Blois.
La formula a cui si affida Follett è più che collaudata e consiste nel separare categoricamente i suoi personaggi tra buoni e cattivi, dipingendo questi ultimi in modo sempre più fosco, spingendoli ad azioni via via sempre più abbiette e subissando i buoni di soprusi inenarrabili, suscitando lo sconcerto ed il desiderio di rivalsa nel lettore.
L’alternanza tra rivalse e subdole violenze percorrono tutto il romanzo e tutto sommato reggendo le oltre mille pagine perché Follett scrive in uno stile essenziale, assolutamente privo di costruzioni narrative ricercate, sostenuto dalla fluida traduzione di Roberta Rambelli.
La ricostruzione storica dell’autore appare credibile ed accurata, specie laddove vengono descritte nella quotidianità le conseguenze della secolare lotta per le investiture religiose, uno dei temi alla base dello scontro per la successione reale.
Attorno agli scontri tra nobili, clero e armigeri al soldo dei signori feudali, si inseriscono le storie della miseria più nera degli artigiani o dei contadini, le cui sorti possono volgere al sereno o al peggio in men che non si dica.
Tra costoro Tom, muratore talentuoso che sogna di migliorarsi per diventare mastro costruttore ed avere un giorno l’opportunità di realizzare una cattedrale imponente, luminosa e ricca di innovative soluzioni architettoniche, ma al quale basta il furto nel bosco del maiale in cui aveva investito tutto il suo risparmio, per vedersi togliere la possibilità di sfamare la famiglia e proteggere i suoi figli.
Nella storia di Tom e della sua discendenza Follett raccorda la quotidianità di un umile artigiano talentuoso con gli eventi storici della cosiddetta ’Anarchia inglese’, la guerra civile che ha imperversato nell’Inghilterra meridionale tra il 1135 ed il 1154....Continua Nascondi